Libriamoci, con Walter Siti alla scoperta "dell'universo condominiale"
COMUNICATO STAMPA N. 2 lunedì 22 settembre 2008
OGGETTO: Libriamoci, con Walter Siti alla scoperta "dell'universo condominiale"
"So' tanti che vengono a fa ricerche sulle borgate, e io je dico sempre famo a cambio... si volete capì qualcosa delle borgate, ce venite a stà du' anni e io me trasferisco a casa vostra". Un angolo di borgata, una casa popolare, tre piani di cemento a vista e, all'imbocco della scala A, la scritta "l'invidia è la forza dei cornuti". Dentro abitano Chiara e suo marito Marcello, ex culturista dalla sessualità incerta, Francesca, la paraplegica combattiva militante di sinistra, Bruno, ultrà romanista in affidamento diurno. E poi Gianfranco, lo spacciatore che prova a entrare nel giro grosso, Eugenio detto "er Trottola", che lavora in un'officina e si scopre innamorato della prostituta con cui convive...
Questa le coordinate de "Il contagio", ultimo libro di Walter Siti che verrà presentato domani (23 settembre) alle 18 nella sala Beniamino Gigli del Teatro Lauro Rossi nell'ambito di Libriamoci, nell'Estate Letteralmente Fantastico (35).
Dopo "Troppi paradisi", lo straordinario romanzo sull'italica vita televisiva con i suoi corpi veri e immaginari, Walter Siti presenta quindi l'universo condominiale come luogo e metafora dell'Italia ridotta a borgata o, forse, come borgata che si fa Italia: "Il segreto di una civiltà al tracollo è la consistenza fluida: una geografia collosa, una storia evaporante, un'identità fondente e una criminalità liquida".
In una lingua "presa dal vero" che contamina il romanesco dei personaggi con l'italiano e piega l'italiano dell'autore verso il dialetto, Siti costruisce un romanzo dove la realtà, confusa e inintelligibile, viene soppiantata dalla rappresentazione, a sua volta imprendibile, illusionistica. Un romanzo che cancella se stesso in un brulicare di mille storie violente e grottesche la cui somma, alla fine, dà zero.
Un nuovo appuntamento di Libriamoci con uno dei più pasoliniani tra gli scrittori italiani contemporanei per parlare di che fine hanno fatti i "ragazzi di vita": sono tutti cresciuti e vivono di cocaina, di tv, di sesso e di espedienti per restare a galla.
Walter Siti è nato a Modena nel 1947 e vive a Roma. Oltre a scrivere "autobiografie fittizie" ha insegnato Letteratura italiana all'Università dell'Aquila e ha curato l'opera di Pasolini per i "Meridiani" di Mondadori.
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