COMUNICATO STAMPA N.2
lunedì 10 novembre 2008
OGGETTO: Massimo Picozzi ieri all'asilo Ricci
Sta nella fragilità crescente degli uomini che non riescono a sopportare un abbandono o una critica verso la loro virilità la possibile molla che fa scattare follie omicide nei confronti della compagna di vita. Così come la depressione e la frustrazione eccessiva trasformano giovani madri in figure violente verso i loro stessi figli. Questi solo alcuni degli aspetti analizzati ieri sera da Massimo Picozzi, noto psichiatra e criminologo, nel corso di un interessante incontro organizzato dall'associazione Praxis in collaborazione con il Comune di Macerata nell'ambito del "Mese della Prevenzione psico pedagogica". Picozzi, perito per l'Unità analisi del crimine violento della Polizia, lavora con i Ris di Parma e ha collaborato ad importanti indagini come il delitto di Cogne, quello di Erba oltre ad aver avuto un ruolo anche nel caso Carletti a Macerata.
Il "Mese della prevenzione" prosegue domani, 11 novembre alle 21, nell'Istituto comprensivo Mestica in via dei Sibillini con la pedagogista Maria Letizia Capparucci che parlerà di "Prevenzione e comportamenti pro_sociali".
Info al numero 347_7334269,
www.associazionepraxis.it.
(Nella foto: il professor Massimo Picozzi all'Asilo Ricci).