Comune di Macerata


Consiglio, appello alla Regione sulla sanità

COMUNICATO STAMPA N. 1      martedì 25 novembre 2008       
OGGETTO: Consiglio, appello alla Regione sulla sanità


  Due gli atti approvati ieri: l'appello alla Regione per avviare al più presto la sperimentazione della cosiddetta area vasta per l'integrazione di attività sanitarie e di supporto amministrativo, considerata dal Consiglio l'organo di coordinamento più efficiente e vicino al territorio, e l'adesione alla colletta alimentare mentre è a buon punto la discussione sulla delibera relativa alle variazioni di bilancio.   
Ancora nessun avvio della sperimentazione dell'integrazione clinica e amministrativa in area vasta delle zone territoriali 8, 9 e 10 di Civitanova, Macerata e Camerino. Un invito pressante alla Regione è stato inviato ieri dall'assise, unanime nel richiedere che "tutti gli ostacoli che ancora si frappongono e rischiano di penalizzare l'Area vasta n. 3 rispetto alle altre vengano rimossi". La data individuata della sperimentazione (tali iniziative di integrazione sono già in corso per le aree di Pesaro e Fano e Ascoli e San Benedetto), sulla base di comunicati stampa ufficiali dell'Asur, era il 30 ottobre scorso. Nonostante i pressanti appelli del sindaco Meschini la data è trascorsa senza effetti evidenti, da qui l'ordine del giorno, primo firmatario Romano Carancini, capogruppo Pd.
  L'auspicio è che si metta a punto un nuovo modello di Asur più vicino al territorio a fronte della eccessiva centralizzazione di potere (ad Ancona). Tra gli intervenuti Anna Menghi dell'omonimo Comitato ("Va dato atto al sindaco di aver scritto una chiara lettera a Spacca, ma Macerata resta l'unico Comune penalizzato"), Deborah Pantana di Forza Italia ("Certo, siamo favorevoli, ma Macerata deve riconquistare il ruolo che le spetta"), Narciso Ricotta del Pd ("Non fare sconti alla Regione"), Ivano Tacconi, Pierfrancesco Castiglioni ("Sono sfiduciato e se ci fermiamo agli inviti servirà a poco"), capogruppo di An per il Pdl, Umberto Torresi della Sinistra democratica ("Unire le forze e reagire") e Uliano Salvatori  del Gruppo misto ("Allargare i contatti più che protestare in maniera fine a se stessa").
  Accorato l'intervento di Maurizio Mosca (Città viva): "Mi sento in imbarazzo perché siedo sui banchi del centrosinistra; tutti gli enti hanno governi di centrosinistra e se fosse un gioco di squadra la questione si risolverebbe subito". "Auspico una protesta forte - ha concluso - forse Meschini dovrebbe incatenarsi in Regione".
  Sì alla colletta alimentare. Il sostegno alla colletta alimentare, sabato in tutta Italia in oltre 7.600 supermercati, ha ottenuto anche un voto contrario (Placido Munafò del Comitato Menghi) e due astensioni (Reinhard Sauer di Rc e Luciano Borgiani dei Comunisti italiani). Come ogni anno l'iniziativa è stata presentata da Uliano Salvatori del Gruppo misto: "un gesto di carità elementare che vi invito ad esercitare sabato prossimo". "Certo non sono contrario alla beneficenza - ha spiegato invece Munafò - ma non si può fare carità all'interno di un giro affaristico come quello dei supermercati". "Iniziativa certamente nobile - ha dichiarato poi Sauer - che ci ricorda poi che i poveri in Italia - dati Istat - sono il 12,9%, per il resto, non dico di no ma mi appare un paternalismo di vecchio stampo che non condivido". Intervenuti anche Claudio Carbonari (An per il Pdl) e Arrigo Antolini (FI).
  Variazioni di bilancio. La discussione su un provvedimento per "riassestare" l'intero bilancio del Comune alla luce sia delle spese previste che delle entrate accertabili a fine anno è stata avviata fino al punto delle dichiarazioni di voto. Le variazioni, per circa un milione di euro,  riguardano sia la spesa corrente (758 mila euro) che la parte relativa agli investimenti (228 mila euro) e si compone sia di riallocazioni (spostamenti) delle entrate che di spese. Nel merito la delibera prevede riallocazioni per le spese del personale o per spese di funzionamento (luce e gas). Sono stati assegnati inoltre circa 300 mila euro rispetto alle previsioni ai servizi sociali del Comune e 100 mila euro alla cultura per lo Sferisterio. Al dibattito hanno partecipato, tra gli altri, Munafò del Comitato Menghi, Giovanni Meriggi (Gruppo misto-Pri), Francesco Launo (Pd), Pantana di FI, Andrea Beccacece dell'Udc, Anna Menghi, Federico Valori del Partito socialista, Carancini del Pd e Tacconi dell'Udc.
 
 
 
 
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