Comune di Macerata


Consiglio, insediamento del nuovo segretario, commemorazioni e delibere

COMUNICATO STAMPA N. 1martedì 20 gennaio 2009
OGGETTO: Consiglio,insediamento del nuovo segretario, commemorazioni e delibere  

                  
  E' iniziato con due novità il Consiglio comunale che ieri pomeriggio è tornato a riunirsi dopo la pausa natalizia. La prima riguarda l'insediamento del nuovo direttore generale, il dottor Francesco Fontanazza, in sostituzione di Luciano Salciccia andato in pensione. La seconda è la fusione dei gruppi consiliari di An e Forza Italia che hanno dato vita al Popolo delle libertà composto da otto consiglieri e guidato da Pierfrancesco Castiglioni; sua vice Deborah Pantana.     
  Un minuto di silenzio poi per onorare la memoria di Fabrizio Liuti, amato dirigente e capo ufficio stampa del Comune, dell'ex assessore Antonio Corsalini e di due dipendenti (Gianni Scarponi e Delio Pesaresi), e subito dopo via libera all'approvazione definitiva del Piano di lottizzazione PL2 di via Due Fonti dopo l'osservazione avanzata dalla ditta Maredil. Venti i voti favorevoli espressi dalla maggioranza e da Ivano Tacconi (Udc), 12 le astensioni del Pdl, Gruppo misto, Comitato Menghi e Udc.          
  Sì del Consiglio anche alle modifiche al Regolamento edilizio comunale. Le varie proposte e suggerimenti dei gruppi consiliari, riguardanti soprattutto precisazioni tecniche in merito all'utilizzo delle fonti rinnovabili di energia, sono confluiti in un emendamento presentato dall'esecutivo e poi approvato dall'assise con l'unica astensione di Arrigo Antolini (Pdl). Il nuovo testo emendato della delibera, contenente quindi le modifiche al Regolamento edilizio, ha ottenuto poi il via libera con 25 voti della maggioranza, dell'Udc e del Comitato Anna Menghi e 8 astensioni da parte del Pdl. Silvano Iommi aveva infatti lamentato l'eccessivo numero di articoli presenti nel Regolamento sollecitandone uno sfoltimento.
  E' stata invece respinta la mozione presentata da Andrea Blarasin (Pdl) che, anche sull'esempio di grandi Comuni come Torino, proponeva di studiare la possibilità di premiare il comportamento virtuoso degli automobilisti. In particolare si suggeriva di offrire un anno di sosta gratuita a coloro che per due anni non fossero incorsi in multe per violazione del codice della strada. Una iniziativa lodevole, secondo l'assessore Giovanni Di Geronimo, ma ad oggi tecnicamente impossibile (e in realtà anche a Torino non è mai entrata in vigore) perché manca una sinergia tra la Polizia municipale e gli altri organi preposti al controllo del territorio, quindi Polizia e Vigili urbani di altri Comuni. Ne deriva, come spiegato da Di Geronimo, l'impossibilità di controllare le reali infrazioni commesse che potrebbero verificarsi anche fuori del territorio comunale. Se in futuro si darà corso a quella che attualmente è una proposta regionale e cioè un "centro di controllo unificato", allora l'assessore ha dichiarato che la richiesta del consigliere Blarasin potrà essere presa in considerazione. La contrarietà espressa dal sindaco si basa invece sul principio che il rispetto delle regole è un dovere civico quindi piuttosto che premiare chi sta nella norma bisogna sanzionare chi, al contrario, non la rispetta. A sostegno della proposta Blarasin numerosi interventi, tra cui il capogruppo Pdl Pierfrancesco Castiglioni che, ribattendo al sindaco, ha sostenuto che il concetto del premio al comportamento virtuoso è anche alla base di altri meccanismi come la patente a punti e le forme di incentivazione della raccolta differenziata.
  Perplessità alla mozione sono invece giunte dai banchi dell'Udc. Tra gli altri, Giovanni Picchio ha evidenziato che a suo parere è difficile controllare le reali infrazioni di ciascun automobilista. In più la maggior parte dei maceratesi rispetta il codice della strada quindi il meccanismo rischia di premiare la maggioranza degli automobilisti. La mozione è stata bocciata con 6 voti favorevoli (Pdl), 4 astensioni (Udc e Uliano Salvatori del gruppo misto) e 16 contrari (maggioranza).
 
 
 
 
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