COMUNICATO STAMPA N.1      mercoledì 25 febbraio 2009             
OGGETTO: "Telecamere e segnaletica", la replica di Di Geronimo


  Nuovo intervento (oggi sulla stampa) di Deborah Pantana, vicecapogruppo Pdl in Consiglio comunale, sulla questione delle telecamere nella ztl. Segue la replica dell'assessore al centro storico, Giovanni Di Geronimo:
  "L'obiettivo della regolamentazione avviata nell'ottobre del 2007 è quello di rendere il centro storico più vivibile al pari di altre realtà italiane ed europee; nel frattempo molti residenti hanno chiesto un maggiore rigore e l'installazione di ulteriori varchi anche in altre zone del centro... Tali sollecitazioni ci confortano sulla bontà della nostra politica. Ricordiamo ancora una volta (e la materia è stata oggetto di ben tre interrogazioni e una mozione consiliari), che l'intera procedura, relativamente all'installazione delle telecamere e della cartellonistica, si è basata su una attenta analisi della normativa in materia e su quanto stabilito dal ministero dei Trasporti. Lo stesso ministero ha dato poi il via libera al'installazione. I cartelloni sono più che sufficienti e di dimensioni rispettabili al punto che qualcuno li ha giudicati fin troppo invasivi. La regolarità delle procedure appare confermata anche dalle prime sentenze del giudice di pace.
  Più che abbondante poi l'informazione ai cittadini relativamente alla novità, che poi è novità fino a un certo punto, visto che esisteva già un'ordinanza che regolamentava gli accessi in centro; rispetto al passato sono mutati solamente il sistema di controllo e l'ampliamento di alcune fasce orarie. Oltre alla cartellonistica, sull'iniziativa abbiamo informato attraverso tutti i media disponibili: display luminosi, inserti sul periodico comunale, televisioni, radio, conferenze stampa e decine di comunicati. Legittimamente si può avversare lo stesso principio dei varchi elettronici e auspicare la loro disinstallazione, altro conto è quello di insistere a oltranza sull'irregolarità della procedura, che a ora appare all'opposto assolutamente regolare".