COMUNICATO STAMPA N. 1 martedì 17 marzo 2009
OGGETTO: Consiglio, la relazione del difensore civico prima dell'interruzione
Per mancanza del numero legale ieri l'assise consiliare si è interrotta alle 18 dopo due ore di dibattito. In quel momento si era deciso di riproporre al voto il Piano di lottizzazione Pcl 22 nella frazione di Villa Potenza che durante una seduta precedente aveva visto il consiglio diviso perfettamente a metà: sedici favorevoli e sedici contrari. Ieri la minoranza è uscita dall'aula e la maggioranza non disponeva dei numeri sufficienti per garantire la legalità del Consiglio comunale. Da qui il rinvio ad oggi.
Due gli argomenti affrontati prima del break: la relazione del difensore civico e una interpellanza presentata dal consigliere Ivano Tacconi (Udc), relativa ai servizi igienici di via Armaroli.
La relazione del difensore civico. Un incremento del 72,9% nelle richieste di intervento. Questo il dato più significativo presentato ieri dall'avvocato Alessandro Moriconi, al secondo anno di mandato da difensore civico del Comune di Macerata. A dimostrazione di un rinnovato interesse nei confronti di questa figura istituzionale, di difesa civica del cittadino nei confronti dell'amministrazione, nel 2008 sono state esaminate 128 richieste contro le circa cinquanta-sessanta degli anni precedenti. L'aumento - ha dichiarato l'avvocato Moriconi - è sicuramente legato a questioni specifiche come quella delle contravvenzioni nel centro storico ma anche ad una maggiore attenzione dei cittadini verso la figura del difensore civico. Tra i servizi maggiormente interessati dalle richieste dei cittadini, il servizio entrate e la Polizia municipale: "eccezionale è stata la richiesta d'esame dei provvedimenti sanzionatori emanati dai vigili in occasione dell'entrata in funzione dei fotorilevatori ai varchi d'ingresso del centro storico". Tra le altre cose il difensore civico si propone di coinvolgere le scuole, con l'obiettivo di sensibilizzare i giovani su questa figura di sostegno legale al cittadino, oltre che di diffondere l'educazione civica.
Tra gli intervenuti Placido Munafò (Comitato Menghi), ha ribadito la sua opposizione all'istituto del difensore civico, "espressione politica della maggioranza e quindi non di garanzia". Andrea Beccacece (Udc) e Deborah Pantana (Pdl), hanno posto l'accento sull'aumento delle richieste legate "all'inasprimento della politica fiscale nei confronti dei cittadini e alle multe nel centro storico". "Figura utile", comunque per la Pantana quella del difensore civico. Da parte sua Marco Blunno (Pd), ha "stimolato" l'avvocato Moriconi ad aprire, se è il caso, anche fascicoli d'ufficio e non dietro istanza dei cittadini visto che "ne ha facoltà", ha detto. Luciano Pantanetti (Rc), ha, infine, valutato come estremamente importante la figura del difensore civico, proprio per evitare i contenziosi, "inoltre è falso - ha concluso - che il difensore civico viene eletto dalla maggioranza, visto che serve una maggioranza qualificata pari ai due terzi, quindi i soli voti della maggioranza non bastano".
Servizi igienici di via Armaroli. "Dato che parliamo di una struttura fatiscente nel cuore del centro storico - ha chiesto Ivano Tacconi (Udc) con una interpellanza - perché non installare almeno una telecamera esterna che impedisca ai vandali di renderla ancora più inospitale?". Da parte sua l'assessore Raffaele Delle Fave ha risposto che un intervento di manutenzione straordinaria della struttura è prevista per l'anno in corso (75 mila euro l'investimento), e riguarda la revisione generale di tutti gli immobili comunali che ospitano servizi igienici. Pollice verso dell'assessore sull'installazione della telecamera: "allora, bisognerebbe installarle su tutti i servizi pubblici del genere...". Tacconi si è detto "insoddisfatto" per la risposta.