COMUNICATO STAMPA N. 1 venerdì 24 aprile 2009
OGGETTO: Scuola Vergini. Si farà l'ampliamento
Sarà ampliato, con una nuova struttura che sorgerà a fianco di quella esistente, il plesso scolastico "Enrico Medi", nel rione Vergini. La tematica è stata ieri sera al centro di un'assemblea, convocata dalla presidente della Circoscrizione Gilda Coacci, cui hanno partecipato il sindaco Giorgio Meschini, l'assessore ai servizi scolastici Federica Carosi, docenti, genitori e cittadini.
Il sindaco ha illustrato la situazione attuale in cui il Comune ha quasi completato il progetto definitivo per l'ampliamento della scuola mediante la realizzazione di un nuovo edifico in una superficie a verde interna all'area scolastica, con il risultato di avere un unico grande complesso in nella stessa area dell'attuale scuola. La nuova struttura (importo due milioni novecentomila euro) è destinata a tre sezioni della scuola materna, che ora convivono con le classi della scuola primaria, lasciando a quest'ultima tutto il complesso esistente.
Nella fase di definizione di tale progetto, però, è emersa una diversa soluzione che individuava la possibilità di realizzare un nuovo complesso scolastico nell'ambito delle nuove lottizzazioni che stanno sorgendo vicino al convento delle "Monachette", con la costruzione immediata della scuola materna e in un secondo momento di quella elementare. Ciò avrebbe consentito una collocazione più idonea con un costo inferiore, ma avrebbe comportato tempi leggermente più lunghi: dai 6 ai 12 mesi a causa della variante urbanistica necessaria.
"Il confronto ed il dibattito di ieri - ha detto il sindaco - sono stati molto utili perché hanno permesso di valutare insieme le proposte e comprendere al termine le esigenze del quartiere e degli utenti cui è rivolto il servizio, che privilegiano l'urgenza di avere nuovi spazi".
"Per questo stamattina ho dato disposizione ai servizi comunali di completare l'iter di approvazione del progetto di ampliamento della scuola Medi e procedere alla gara d'appalto nei tempi più rapidi possibili". "Sicuramente in questo modo risolviamo un problema - è il commento del sindaco - ma forse perdiamo un'opportunità per una soluzione più funzionale e meglio strutturata".