COMUNICATO STAMPA N. 3 mercoledì 27 maggio 2009
OGGETTO: "Servo del cielo", in scena la vita di Padre Matteo Ricci
"Servo del cielo" è il titolo della rappresentazione teatrale su Padre Matteo Ricci in programma al cineteatro Italia, sabato prossimo (30 maggio) alle 17. Messa in scena dall'Istituto comprensivo di Colmurano, Loro Piceno e Urbisaglia, in collaborazione con il Comitato promotore IV centenario Padre Matteo Ricci, il Rotary club Matteo Ricci e la Provincia e i Comuni di Macerata e Urbisaglia, lo spettacolo è un'occasione per ricordare il grande sacerdote maceratese, che ha lasciato un segno indelebile nella storia del Cristianesimo, soprattutto per quanto riguarda i suoi rapporti con l'Oriente.
La manifestazione prenderà il via con i saluti del vescovo di Macerata Claudio Giuliodori e la presentazione della professoressa Luciana Salvucci, seguirà poi la lettura di poesie in dialetto maceratese "padre Matteo Ricci lu scinginu de la Cina"del maestro Egidio Marotti, e alle 17,30 comincerà la rappresentazione teatrale, interpretata da oltre 40 alunni della scuola secondaria di primo grado di Urbisaglia, che comprenderà dialoghi, canto e danza.
Autore e regista è Alessandro Graciotti, la direzione musicale è opera di Franca Caggiano, mentre le coreografie sono affidate a Pamela Rozzi. L'Istituto Matteo Ricci per le relazioni con l'Oriente si è occupato della consulenza scientifica per la veridicità dei fatti.
Lo spettacolo presenta la storia del sacerdote gesuita, che nonostante la diffidente accoglienza riservatagli in Cina, riuscì ad ambientarsi e a farsi accettare, anche per l'impegno con cui studiò la lingua e la cultura cinesi. I suoi sforzi gli permisero di essere ricevuto a corte dell'imperatore, che nel 1602 diede il permesso per la prima missione cristiana a Pechino, capitale dell'impero Ming. Nel 1609 fondò la Confraternita della Madre di Dio e dette inizio ai lavori della prima chiesa pubblica di Pechino, completando così l'opera missionaria.