Consiglio, dibattito su Piano casa e area fieristica di Villa Potenza
COMUNICATO STAMPA N. 1 martedì 16 giugno 2009
OGGETTO: Consiglio, dibattito su Piano casa e area fieristica di Villa Potenza
Via libera per due nuovi piani di lottizzazione alla Pace, l'acquisizione di un quadro per l'atrio del Teatro Lauro Rossi, il rinnovo della convenzione per il tiro a segno della Pieve e, infine, il bando per l'area fieristica di Villa Potenza. Questi i temi toccati ieri nella prima delle due giornate di Consiglio comunale.
Ok ai piani di lottizzazione alla Pace. Si tratta di due piccole edificazioni nell'ambito del Piano casa del Comune a valle della Potentina, vicino alla zona artigianale della Pace. Tra un anno nella zona cominceranno a sorgere villette. In seguito ad un emendamento, presentato dal consigliere Pd, Luigi Carelli, le due lottizzazioni sono state approvate. In ambedue i casi si è registrato un solo voto contrario, quello di Reinhard Sauer (Rc), mentre il sì è venuto dai consiglieri della maggioranza più Ivano Tacconi dell'Udc e Uliano Salvatori del Gruppo misto. Gli altri due consiglieri dell'Udc (Giovanni Picchio e Andrea Beccacece), si sono astenuti.
Perplessità sono emerse nel corso del dibattito relativamente all'ampiezza della carreggiata ("troppo stretta"), e dei marciapiedi cui ha posto rimedio l'emendamento finalizzato appunto ad allargare la strada: otto metri la carreggiata e un metro e mezzo per ciascun marciapiede. Per Carelli la pista ciclabile così frammentata aveva poco senso e rendeva pericoloso il parcheggio, "una vera pista ciclabile andava prevista in fase di progettazione". Nel dibattito sono intervenuti tra gli altri Andrea Beccacece dell'Udc ("meglio un marciapiede fruibile che una pista inutilizzata, visto tra l'altro che è una strada in salita"), Alferio Canesin del Pd ("le piste ciclabili non servono solo per passeggiate ma anche per utenti sportivi, quindi ha senso realizzarle anche quando non si è in pianura"), Ivano Tacconi dell'Udc ("previsti i servizi e una fermata del bus nella zona?"), mentre Sauer (Rc) ha insistito sull'ipotesi della pista ciclabile contro il "partito trasversale degli automobilisti che vuole strade più larghe a scapito di pedoni e ciclisti".
Il Comune riceve in dono l'opera d'arte "Samara-granchi rossi". Con l'unica astensione di Sauer (Rc) l'assise ha deliberato di accettare il dono dell'opera dell'artista russo-scozzese Genadii Gogoliuk. L'opera pittorica è stata realizzata nel corso della manifestazione "Così vicino così lontano. Macer/azione atto IV" di Marco Di Stefano in collaborazione con l'Anmic. L'assessore Mauro Compagnucci ritiene che una corretta collocazione dell'opera potrebbe essere all'ingresso del Teatro cittadino. Soddisfazione da parte della presidente dell'Anmic, Anna Menghi: "un onore per me aver promosso questa manifestazione che vede il coinvolgimento anche di persone disabili; e se poi dall'iniziativa cogliamo anche il frutto di un dono prestigioso...". Apprezzamento per il dono è stato espresso anche da Alessandro Savi (Ci), Tacconi (Udc), Romano Carancini (Pd), Silvano Iommi e Deborah Pantana (Pdl), mentre Sauer (Rc) pur definendo lodevole l'iniziativa avrebbe preferito ammirare l'opera per poi discuterne in termini artistici.
Bando per il palazzetto dello sport senza offerte. Una mozione firmata da vari consiglieri di Pdl e Udc chiedeva di "ottemperare senza ulteriori ritardi a quanto deliberato", per realizzare la struttura polifunzionale a Villa Potenza, in seguito all'esito negativo (nessuna offerta) registrato dal bando comunale lo scorso 16 marzo. La mozione è stata respinta (quattro voti favorevoli - Pantana, Iommi, Tacconi e Salvatori - e un astenuto, Maulo), perché, come ha ricordato l'assessore Compagnucci, l'Amministrazione nel frattempo (il primo aprile scorso) ha avviato una nuova gara che prevede l'abbattimento dei costi del 25% per l'imprenditore che vorrà investire nella riqualificazione del centro fiere. L'esito è atteso entro il prossimo luglio. Compagnucci si è comunque detto preoccupato per talune dichiarazioni del neopresidente della Provincia Franco Capponi che sarebbe intenzionato ad "azzerare l'accordo di programma di Villa Potenza; affermazioni del genere condizionano gravemente una gara in corso...". Silvano Iommi (Pdl) ha però voluto precisare: "Capponi ha semplicemente lanciato un allarme in favore dei piccoli negozi che si affacciano sulla Valle del Potenza e che rischiano di scomparire se all'interno della prevista riqualificazione sorgerà un nuovo centro commerciale; tale tesi è sostenuta anche dalla Confcommercio...". Tra gli altri sono intervenuti Tacconi ("procedere con forza, questa struttura potrà essere il fiore all'occhiello per l'intero commercio della Regione"), Carancini ("non indispensabile il centro commerciale all'interno della riqualificazione; chiedo un rinnovato impegno alle opposizioni..."), Pantana ("valuteremo la situazione del commercio nella zona...intanto necessario procedere"), Savi ("contraddizioni tra il Pdl locale e quello della Provincia"), Salvatori ("vedremo l'esito della gara, io continuo ad essere favorevole"), e Renato Principi di Città viva ("mozione da respingere visto che chiede all'Amministrazione di fare ciò che ha già fatto...").
Affidata all'Unione tiro a segno nazionale la gestione del campo di tiro a segno della Pieve. All'unanimità il Consiglio ha approvato la delibera che affida all'associazione sportiva la prestigiosa struttura per venti anni. Diversi interventi hanno sottolineato l'eccellenza dell'impianto che viene utilizzato anche da agenti della Polizia giudiziaria e municipale. Tra questi il consigliere Giovanni Picchio che ha ricordato il valore del campo da lui progettato e disegnato quaranta anni orsono.
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