Comune di Macerata


Sei in:  Home Page , Stand informativo Nati per leggere domani in piazza , Consiglio/1, sì all'adozione del piano di recupero Salesiani
Ultimo Aggiornamento: 22/07/09

Consiglio/1, sì all'adozione del piano di recupero Salesiani

COMUNICATO STAMPA N . 1   mercoledì 22 luglio 2009                
OGGETTO: Consiglio comunale/1, sì all'adozione del piano di recupero Salesiani
  Dopo 26 interventi, compreso quello del sindaco Giorgio Meschini e del presidente della commissione "Ambiente e territorio", Luigi Carelli, edue giorni di intenso dibattito, ieri, in tarda serata, il Consiglio comunale ha approvato con 26 voti favorevoli (Pd, Città Viva, Psi, Udc, Pdl, Comitato Anna Menghi, Uliano Salvatori del Gruppo misto) 3 contrari (Sinistra democratica, Rifondazione comunista) e 1 astensione (Comunisti italiani) la variante al Piano regolatore che riguarda l'area compresa tra via Alfieri, via Dante e viale don Bosco, in poche parole l'adozione del Piano di recupero dei Salesiani.
  Tutte le forse politiche presenti in Consiglio hanno dato il proprio contributo alla discussione che ha preso il via con l'intervento di Gian Mario Maulo, nelle vesti di consigliere, il quale ha appoggiato la delibera sottolineando che le motivazioni di un atto devono ispirarsi alla costituzione italiana e al bene comune e che si deve prescindere dalle ideologie. Arrigo Antolini (Pdl), pur pronunciandosi a favore del provvedimento, ha però affermato che il progetto andava studiato meglio da un punto di vista urbanistico mentre Anna Menghi, capogruppo dell'omonimo Comitato,   dopo aver fatto una cronistoria della vicenda Salesiani, ha detto che c'è stata tra il suo inizio e la sua fine un'eccessiva pausa di riflessione.
  Per il capogruppo del Pd, Romano Carancini, la delibera in discussione non ha solo carattere urbanistico ma anche valore sociale per via del ruolo che l'Istituto salesiano ha avuto sulla formazione culturale dei giovani mentre Giovanni Meriggi (Gruppo misto/Pri) ha parlato di una scelta operativa causa di un costante scivolamento verso il basso della gestione e della cultura urbanistica cittadina.
  Il dibattito è proseguito con gli interventi di Paolo Evangelisti (Pd) secondo cui il progetto rispetta tutti gli standard urbanistici razionalizzando un'area urbana che diventerà un arricchimento per la città, di Andrea Beccacece (Udc) che ha annunciato il suo voto favorevole alla delibera nonostante le "pecche" che presenta così come ha fatto il capogruppo di Città viva, Renato Principi che nel contempo ha rimarcato la gravità dell'atteggiamento di una fetta della maggioranza che ha affermato pubblicamente la sua contrarietà al progetto e, a chi in Giunta rappresenta quella fetta, ha inoltrato l'invito o a fare un passo indietro o delle riflessioni appropriate. E un invito a ragionare sulla funzionalità del progetto è arrivato da parte del rappresentante del Pdl Silvano Iommi che ha annunciato il sì al provvedimento così come il capogruppo del Pdl, Pierfrancesco Castiglioni,   che però non ritiene la soluzione prospettata la migliore possibile sia per la viabilità, i parcheggi e i servizi mentre per Pierfrancesco Tasso (Pdl), davanti ai problemi che potrebbero sorgere, c'è solo una certezza, ovvero che la chiusura dei Salesiani comporterebbe una perdita grave per Macerata e tutta la provincia.
  Infine dai banchi della minoranza il ringraziamento di Deborah Pantana (Pdl) al direttore dei Salesiani don Dalmazio Maggi e dal capogruppo dell'Udc, Ivano Tacconi, espressioni di felicità e soddisfazione per l'approvazione dell'importante progetto.
  Di altro tenore gli interventri dei rappresentanti di Rifondazione comunista, Comunisti italiani e Sinistra democratica. Una maggiore valutazione della delibera dal punto di vista urbanistico è stata richiesta dal capogruppo di Rifondazione, Luciano Pantanetti, che ha sottolineato l'importanza di questo aspetto e non il valore ideologico dell'atto definendolo improprio. Dello stesso parere il collega di partito Reinhard Sauer.
  Perplessità di natura urbanistica sono state espresse anche dal capogruppo dei Comunisti italiani, Alessandro Savi, che ha annunciato la sua astensione.
  Perplessità riprese anche da Valerio Calzolaio (Sinistra democratica) che ha motivato il voto contrario del suo gruppo alle delibera innanzitutto perché la questione non faceva parte né del programma elettorale del 2005 né della dialettica politica e, in secondo luogo, per le criticità che il progetto presenta dal punto di vista strettamente urbanistico: "Il punto di approdo della delibera -   ha affermato il rappresentante di Sinistra democratica - non è condivisibile, non siamo d'accordo sulla sua definizione e chiediamo di riflettere profondamente sulla politica urbanistica attuata e su quale futuro pensiamo per questa città che è troppo costruita".
 
 
 
 
 

Comune di Macerata piazza Libertà, 3 - 62100 Macerata
tel. 0733-2561 fax 0733-256200
e-mail: municipio@comune.macerata.it
e-mail istituzionale (solo per i titolari di PEC): comune.macerata@legalmail.it
P.I. 00093120434 - C.F. 80001650433