COMUNICATO STAMPA N. 1 mercoledì 9 settembre 2009
OGGETTO: Graffiti e graffitari, "il Comune non fa nulla", la replica
"Graffiti e graffitari, il Comune non fa nulla...". Azione giovani attacca il Comune sostenendo che a due mesi dall'approvazione della delibera "Graffiti, non solo scarabocchi...", non avrebbe fatto niente per ripulire dalle scritte monumenti e palazzi. Segue la precisazione del Comune.
Il progetto Graffiti: non solo scarabocchi consiste in un articolato piano che persegue il duplice obiettivo di ripulire i muri e le altre superfici delle proprietà comunali imbrattati da scritte e disegni deturpanti, e dotare gli spazi pubblici di apparati decorativi gradevoli alla vista, mediatori di messaggi positivi ed espressione di sensibilità artistica.
In questo senso l'iniziativa non può interessare i beni privati per i quali i legittimi proprietari dovranno aver cura affinché i "fronti, rivolti a pubbliche vie, vicoli, piazze o da queste visibili devono essere tenute costantemente pulite ed in buono stato, imbiancate e ripulite tutte le volte che il sindaco ne riconosca la necessità", così come previsto nel regolamento comunale d'igiene. Il desiderio di offrire alla città semplici "opere d'arte" trova nel progetto un credibile riferimento nel coinvolgimento di due istituzioni culturali importanti della realtà locale, quali l'Accademia di belle arti e l'Istituto statale d'arte, senza che sia tralasciata la possibilità di offrire ai giovani che intendano esprimersi l'occasione di mettersi alla prova.
I tempi di attuazione del progetto, così come originariamente previsto, sono dettati dalla ripresa delle attività didattiche, occasione per rendere operativa la collaborazione con gli enti scolastici attraverso la predisposizione e la successiva realizzazione di alcuni murales di forte impatto da realizzarsi a cura degli allievi dei due istituti di formazione artistica sotto la guida dei loro docenti; si formerà entro breve, inoltre, la speciale commissione che dovrà individuare le superfici destinate ad accogliere gli interventi decorativi ed esprimere i giudizi di merito circa i bozzetti che i "graffitari indipendenti" vorranno far pervenire.
Nello scorso luglio, infine, l'ufficio comunale competente e la Smea hanno svolto una ricognizione per l'individuazione delle scritte da dover rimuovere ed è già stato dato mandato alla ditta di iniziare ad operare la ripulitura delle mura all'interno del centro storico, lungo corso Cavour e corso Cairoli, aree in cui si ritiene si concederanno i primi spazi per la realizzazione dei graffiti di qualità. "Del resto una pulizia generalizzata e contemporaneamente estesa su tutto il territorio urbano contribuirebbe solamente ad offrire ai writer ulteriori occasioni per svolgere la loro azione di danneggiamento dei beni e ad aumentare i costi a carico dell'ente pubblico", afferma il vicesindaco Lorenzo Marconi.
Durante il periodo estivo, il progetto ha trovato una sua prima manifestazione nei murales realizzati da alcuni ragazzi del centro sociale Sisma sulle pareti esterne dell'anfiteatro presso il Piazzale dell'Onu dei Popoli; il risultato finale, nonostante interessi solo una parte delle superfici murarie presenti in questo luogo, ha riscosso l'incoraggiante consenso di molti cittadini ed ha contribuito a rendere più accogliente e vivace uno spazio molto frequentato da studenti, bambini accompagnati dai loro genitori ed anziani.