Ultimo Aggiornamento: 28/10/09
Presentata in Vaticano la mostra su padre Matteo Ricci

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Tavolo dei Relatori
COMUNICATO STAMPA del 29 ottobre 2009
OGGETTO: Presentata la mostra Ai crinali della storia. Padre Matteo Ricci (1552- 1610) tra Roma e Pechino.
E' stata presentata oggi in Vaticano alla stampa nazionale ed estera la mostra Ai crinali della storia. Padre Matteo Ricci (1552- 1610) tra Roma e Pechino, promossa dal Comitato per le Celebrazioni del IV Centenario di Padre Matteo Ricci , in collaborazione con i Musei Vaticani, la Curia Generalizia della Compagnia di Gesù e la Pontificia Università Gregoriana.
Presenti Mons. Claudio Giuliodori , vescovo di Macerata, il prof. Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani e curatore della mostra, il prof. Giovanni Morello, presidente della Fondazione per i Beni e le Attività Artistiche della Chiesa, l'on Adriano Ciaffi, presidente del Comitato Celebrazioni ricciane e padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa vaticana.
La mostra fa entrare nel vivo le iniziative che il Comitato ricciano (composto da Diocesi di Macerata - Comune e Provincia di Macerata - Regione Marche - Università di Macerata - enti aderenti Istituto Matteo Ricci e Camera di Commercio) ha programmato fino a tutto il 2010 per celebrare i 400 anni della morte di Matteo Ricci, il padre gesuita maceratese che ha gettato un ponte tra l'occidente e l'oriente, tra la cultura europea e quella cinese ed ancora oggi onorato ed amato in Cina.
"Una mostra che sa coniugare didattica e emozione" ha detto il curatore Antonio Paolucci.

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Lo stendardo della mostra in piazza San Pietro durante l'udienza del Papa
Centocinquanta le opere proposte, suddivise in cinque sezioni,
nell'allestimento curato da maestro Pierluigi Pizzi che ha giocato sui
colori dell'azzurro e del rosso per differenziare le due culture i due
mondo, quello europeo e quello cinese.
Opere come il ritratto di
Matteo Ricci, fatto da un suo discepolo in occasione della morte,
strumenti scientifici, cartografie, il mappamondo, il manoscritto Dell'
Amicizia, che fu il suo lasciapassare nel mondo dei letterati cinesi,
ripercorrono la vita e l'opera di padre Matteo Ricci, uno dei più
grandi ambasciatori della cultura occidentale in terra d'oriente. "Un
gigante della fede e dell'amicizia tra i popoli " come lo ha definito
il vescovo Giuliodori.
Una mostra - ha detto il presidente
del comitato Adriano Ciaffi - che si inserisce nel ricco programma
delle celebrazioni ricciane e si ricollega idealmente ad un altro
grande evento che vedrà il ritorno in Cina di padre Matteo Ricci -
Xitai "Saggio d'occidente" come lo chiamavano i cinesi, con una mostra
itinerante che toccherà le città di Pechino, Shanghai; Nanjing e Macao,
ripercorrendo a ritroso il viaggio che Ricci fece fino alla corte dei
Ming.
Dopo l'inaugurazione prevista per domani 29 ottobre, alle oree 17,30, la mostra sarà aperta al pubblico fino al 24 gennaio.