Comune di Macerata


Il Consiglio approva le variazioni di bilancio e variante al Prg

COMUNICATO STAMPA N.1 venerdì 27 novembre 2009    
OGGETTO: Il Consiglio approva le variazioni di bilancio e variante al Prg


  Seduta del Consiglio comunale altalenante, quella di ieri sera, a causa della mancanza del numero legale che si è protratta per oltre un'ora. L'assise, comunque, ha approvato, con 21 voti a favore (maggioranza) e 6 contrari (Pdl e Udc), la delibera sulle variazioni di assestamento generale al bilancio di previsione 2009, illustrata in aula dal vice sindaco Lorenzo Marconi.
  Il provvedimento prevede storni e variazioni per un totale generale pari a circa 1 milione 800 mila euro. In particolare tra le spese che hanno avuto bisogno di maggiori stanziamenti troviamo quelle per i minori in istituto (circa 230 mila euro) e per il sostegno di alunni disabili per circa 50 mila euro. Per la parte delle Entrate, l'assestamento si è reso necessario per compensare le minori entrate derivanti dal rilascio di concessioni edilizie per 300 mila euro.
  Dalla maggior parte dei rappresentanti dell'opposizione presenti in aula, è stata sottolineata la gravità della mancanza del numero legale e della scarsa responsabilità e attenzione che la maggioranza ha dedicato ad un atto importante e da votare obbligatoriamente entro il 30 novembre. Entrando invece nel merito della delibera, varie sono state le critiche che hanno riguardato, ad esempio, l'anticipo degli utili dell'Apm per le iniziative del Natale,  l'aumento delle spese correnti e quello per l'igiene urbana.
  Dai banchi della maggioranza l'accento è stato posto sulla crescita delle spese a favore dei minori in istituto, sottolineando che è un fenomeno sociale rilevante a livello nazionale ed è stata ricordata la serietà  e la puntualità della delibera. Al dibattito sono intervenuti Andrea Beccaece (Udc), Giovanni Meriggi (Gruppo misto - Pri), Placido Munafò (Comitato Anna Menghi), Pierfrancesco Castiglioni, Deborah Pantana, Claudio Carbonari e Riccardo Sacchi (Pdl), Reinhard Sauer (Rifondazione comunista) e Francesco Launo (Pd).
  Subito dopo il Consiglio ha approvato, senza discussione, con 22 voti a favore (maggioranza e Ivano Tacconi capogruppo dell'Udc), 1 voto contrario (Claudio Carbonari del Pdl) e 4 astensioni (Pdl), la delibera relativa  al patto di stabilità e alla relativa modifica del computo degli obiettivi 2009-2010.
  Altra delibera approvata, con relativo ordine del giorno e con  21 voti a favore (maggioranza e Pdl) e 4 astensioni (Rifondazione comunista e Ivano Tacconi dell'Udc), quella relativa a una variante parziale al Piano regolatore per l'individuazione di un'attività produttiva-misto residenziale  in via dei Velini.. La richiesta di variante, presentata da due ditte artigiane, aveva già ottenuto in sede di conferenza di servizi il parere favorevole con prescrizioni degli enti partecipanti: settori Urbanistica e ambiente della Provincia di Macerata, il Servizio Isp dell'Asur 9, il servizio Lavori pubblici del Comune e l'Apm.

  L'intervento prevede la realizzazione di due fabbricati dove saranno insediate altrettante attività artigianali, un'autofficina e un laboratorio per impianti termoidraulici. Sono a carico dei richiedenti, la realizzazione di un parcheggio pubblico, di una strada pubblica di accesso che sarà ceduta  gratuitamente al Comune e l'obbligo di conservazione di una fascia a verde con funzione di corridoio ecologico.

  Infine, il Consiglio ha dato il via libera, con 21 voti  a favore (maggioranza) e 3 astensioni (Pdl e Ivano Taccomi dell'Udc), anche al provvedimento, emendato, inerente alle limitazioni e deroghe alla legge regionale n. 22 dell'8 ottobre 2009 relativa al Piano casa nazionale. La legge prevede la possibilità per i Comuni di  limitare l'applicabilità della legge in questione, a determinati immobili o zone del proprio territorio ed introdurre ulteriori deroghe ai parametri urbanistico-edilizi dei regolamenti edilizi ed alle previsioni dei piani urbanistici e territoriali comunali, provinciali e regionali. Per quanto riguarda l'inapplicabilità, il Consiglio comunale ha stabilito di escludere, oltre alle zone del centro storico e di Ficana, altre porzioni del territorio comunale tra cui una parte di viale Carradori, corso Cavour e borgo san Giuliano e gli edifici compresi nei nuovi piani di lottizzazione.
 
 
 
 
 
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