COMUNICATO STAMPA N.2 venerdì 11 dicembre 2009
OGGETTO:
Graffiti: non solo scarabocchi, un quid in più che colora la città
Al via il progetto
Graffiti: non solo scarabocchi indetto dal Comune su proposta del circolo "Futuro ideale" di Azione giovani in collaborazione con l'Accademia di belle arti, l'Istituto statale d'arte Cantalamessa e la Smea. Tutti gli interessati, artisti, grafici, writer professionisti e no, possono inviare le loro idee sotto forma di bozzetti all'ufficio Cultura di macerata (0733-256383, mail:
cultura@comune.macerata.it).
L'iniziativa, presentata il 29 aprile scorso alla terrazza dei Giardini Diaz, nasce dalla nota valenza positiva che alcuni graffiti possiedono, al dì là di quei disegni e scritte di cattivo gusto che portano al degrado dei muri della città. L'interesse dell'Amministrazione comunale è far emergere da questa espressione giovanile, valori condivisi di pace e umanità a livello artistico, oltre a privilegiare i personaggi illustri e i luoghi simbolo di Macerata. Obiettivo è quindi rendere più piacevole la vista di alcuni angoli ed evitare i costi per il ripristino del decoro urbano.
Sono tre le tipologie d'intervento artistico individuate, la prima riguarda i
murales di qualità artistica, commissionati all'Accademia di belle arti e all'Istituto statale d'arte per sviluppare progetti didattici specifici con gli studenti in luoghi e superfici individuate insieme.
La seconda la realizzazione di
murales o graffiti
di qualità, previa presentazione di un bozzetto della composizione, con tanto di nota illustrativa del tema e la tecnica che si vuole utilizzare. Questi, saranno valutati da una commissione e i meritevoli potranno liberamente lavorare, senza spese per il Comune, negli spazi individuati nella Terrazza dell'Onu dei Popoli (fronte esterno e pergolato), nell'ingresso ParkSì, in via Mugnoz e via Pesaro, dove possibile nei sottopassi cittadini e nel muro di vai Braccialarghe.
L'ultimo intervento è quello della
realizzazione libera dei graffiti per chiunque lo desideri negli spazi appositamente messi a disposizione nella Terrazza dell'Onu dei Popoli (fronte interno, balaustra, pergolato fronte interno), al Terminal bus, in via dei Velini e antistadio, via Pesaro, nel muro della strada di collegamento via Valenti e piazza Pizzarello e in via Cioci. Ogni sei mesi questi spazi verranno ripuliti per consentire nuovi elaborati.
Da notare che anche i soggetti privati possono mettere a disposizione per questo progetto superfici o spazi di loro proprietà contattando l'ufficio Cultura, che farà solamente da tramite tra compositori e proprietari.