Comune di Macerata


Sei in:  Home Page ,
Ultimo Aggiornamento: 20/02/10

Successo romano per il documentario su Ivo Pannaggi

COMUNICATO STAMPA N. 4   sabato 20 febbraio 2010    

OG GETTO : Successo a Roma per il documentario "Casa Zampini e Ivo Pannaggi"


  Si è tenuta nei giorni scorsi a Roma la prima nazionale del documentario "Casa Zampini e Ivo Pannaggi"nella prestigiosa sede dell'ordine degli Architetti di Roma, all'Acquario Romano.

  Il documentario per la regia di Massimo Angelucci Cominazzini   oltre a raccontare la vita e l'arte di Ivo Pannaggi in modo nuovo e diverso, ha mostrato Casa Zampini come mai rappresentata, andando a descrivere dettagli e particolarità esclusive, essendo la casa di Esanatoglia privata e non visitabile. Grazie alla collaborazione degli eredi oltre che della Regione Marche, ldel Comune e della Provincia di Macerata, ARTEsetTIMA, la Ficc , del Comune di Esanatoglia e grazie anche ad un apporto documentale fornito dalla Fondazione Carima,   il documentario ha avuto la possibilità di vedere la luce dopo poco più di un anno di lavorazione.

  Alla presentazione dell'Acquario Romano erano presenti i rappresentati degli enti coinvolti nel progetto, per una tavola rotonda dopo la visone della prima sul documentario e su Pannaggi;   con moderatore Francesco Orofino del consiglio dell'Ordine degli Architetti sono intervenuti Mario Volpi, architetto e studioso di Pannaggi e casa Zampini il quale ha affermato che "questo documentario rappresenta la prima vera possibilità di vedere e capire Pannaggi e Casa Zampini; andrebbe diffuso in tutti gli istituti di cultura, università e accademie dei cinque continenti perché ben rappresenta l'importanza di un artista che ha inseguito il nuovo in tutto il mondo" mentre Ivana Jachetti, dell'ufficio Cultura e Spettacolo della Regione Marche ha detto che "il documentario è un racconto in perfetto equilibrio tra vicende personali e carriera artistica di un personaggio complesso come Pannaggi".

"Un plauso all'opera e all'autore, un punto di partenza per la maggiore diffusione del futurismo maceratese" sono state invece le parole di Pierpaolo Paccaquercia Simonelli, consigliere della Provincia di Macerata mentre per Anna Verducci, direttore dell'Accademia delle Belle Arti di Macerata, "come mai nel documentario si è dimostrata la sensibilità di Ivo Pannaggi, qualità che ogni artista ed architetto deve possedere quando entra nelle case e nella vita di altre persone, costruendone e modificandone gli spazi e le abitudini. Antonino De Pace vicepresidente della Ficc Federazione Cinema ha affermato che "tra eleganza delle immagini e chiarezza della sceneggiatura, il documentario ci restituisce una narrazione fluida e perfettamente bilanciata collegando magistralmente le numerose testimonianze raccolte, al fine di costruire una figura di Ivo Pannaggi comprensibile a tutti i livelli di pubblico; ci ricorda gli splendidi documentari di Luciano Emmer", per Nazzareno Bartocci, vicesindaco di Esanatoglia "il documentario è un possibilità di far conoscere un luogo come Casa Zampini anche al fine di poterne pensare una trasformazione in museo".

  Nella tavola rotonda si è puntata l'attenzione anche sull'importanza del ruolo delle amministrazioni nel far circolare cultura anche attraverso la proiezione e la distribuzione del documentario "Casa Zampini e Ivo Pannaggi", non solo nelle Marche ma anche all'estero quale strumento di conoscenza della cultura marchigiana nel mondo.

 
 
 
 
 

Comune di Macerata piazza Libertà, 3 - 62100 Macerata
tel. 0733-2561 fax 0733-256200
e-mail: municipio@comune.macerata.it
e-mail istituzionale (solo per i titolari di PEC): comune.macerata@legalmail.it
P.I. 00093120434 - C.F. 80001650433