Comune di Macerata


Ultimo Aggiornamento: 08/06/10

Rappresentanti del Comune negli enti, sì del Consiglio agli indirizzi generali

COMUNICATO STAMPA N.1   martedì 8 giugno 2010

OGGETTO: Rappresentanti del Comune negli enti, sì del Consiglio agli indirizzi generali

 

  Con un'interrogazione sulla Mediateca provinciale, presentata dai Comunisti italiani-Federazione della sinistra,  ieri pomeriggio ha preso il via la seduta del Consiglio comunale.

  L'atto, teso a conoscere le intenzioni dell'Amministrazione Carancini riguardo alla cessata attività della struttura e se la stessa intenda dare vita ad un'analoga esperienza su scala comunale, è stata illustrata in aula dal consigliere Alessandro Savi. La risposta è arrivata da parte dell'assessore Stefania Monteverde la quale ha affermato che, oltre all'opportunità di sollecitare la Provincia a verificare la possibilità di riattivare il servizio, ha aggiunto che il Comune può offrire valide forme di collaborazione con il supporto della biblioteca Mozzi Borgetti e che, laddove la prosecuzione del servizio non fosse possibile, è disponibile a verificare la possibilità da parte della Provincia di concedere in comodato il materiale disponibile.

  I lavori sono poi proseguiti con una comunicazione da parte del presidente dell'assise comunale, Romano Mari, che ha letto una lettera del consigliere Luciano Borgiani con la quale ha comunicato l'uscita dal Pdci per Fds e che ha costituito un nuovo gruppo denominato Federazione della sinistra di cui à anche capogruppo.

  Subito dopo si è passati alla convalida del consigliere dell'Idv, Giuliano Meschini, subentrato in Assise a Ubaldo Urbani, nominato assessore dal sindaco Romano Carancini e che lo stesso ha provveduto a presentare in aula.

  Il resto della seduta è stata quasi interamente dedicata alla delibera inerente agli indirizzi generali per la nomina da parte del sindaco dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende e istituzioni. Delibera  emendata e votata dal Consiglio con 23 voti a favore (Pd, Pdci per la Federazione della sinistra, Sel, Verdi, Pensare Macerata e Luciano Borgiani della Federazione della sinistra) e 11 astensioni (minoranza).

  Illustrata dall'assessore Marco Blunno, la delibera fissa i requisiti generali che i rappresentanti debbono possedere, le cause di incompatibilità ed esclusione, gli obblighi di coloro che vengono nominati e prevede la tenuta, da parte della segreteria del Consiglio, di un albo degli incarichi.

  Riccardo Sacchi del Pdl, in qualità di presidente della commissione Affari istituzionali ha relazionato sulla seduta dell'organo che ha preso in esame la delibera e ha annunciato che lo stesso aveva previsto emendamenti, in parte poi accolti dal Consiglio, come quello relativo al fatto che non possono essere nominati i consiglieri e gli assessori in carica, i loro coniugi e congiunti entro il primo grado di parentela.. Così come lo è stato quello del Pdci per la Federazione della sinistra che prevede l'impossibilità di nomina per chi ha ricoperto lo stesso incarico per due mandati consecutivi.

  Il via al dibattito lo ha sancito il consigliere Stefano Blanchi (Pdci per Fds) che ha prodotto, in seno alla commissione, l'emendamento sulla parentela, affermando che sulle nomine non ci debbono essere ombre di sospetto mentre Ivano Tacconi, capogruppo dell'Udc, riferendosi alle società partecipate, ha detto che bisogna investire là dove si può per far crescere la città. Tema ripreso da Narciso Ricotta, capogruppo del Pd, che, riferendosi alla nuova legge finanziaria in itinere la quale prevede una sola società partecipata, ha augurato, qualora si dovesse verificare questo caso, un ampio dibattito per una scelta condivisa. Di nuovi scenari che si stanno modificando ha parlato anche il capogruppo del Pdl, Fabio Pistarelli, auspicando scelte ben ponderate mentre Michele Lattanzi (Pdci per Fds) ha evidenziato come l'elemento più difficile con le partecipate è lo scollamento tra chi dà gli indirizzi e chi li riceve e sulle nomine ha chiesto al sindaco un rapporto che sia di carattere programmatico, invece, Mauro Compagnucci (Pd), dopo aver affermato che sarebbe più logico che il sindaco rendicontasse dopo le sue scelte ha anche detto che è nella sensibilità del primo cittadino e nelle sue capacità trovare in queste nomine il meglio che ha a disposizione.

  Interventi più tecnici, entrando anche nel merito del lavoro delle commissioni e nel meccanismo di presentazione e discussione degli emendamenti, sono stati fatti invece da Pierfrancesco Castiglioni (Pdl), Andrea Netti (Pd), Giorgio Ballesi (Lista Ballesi) e Massimo Pizzichini (Udc). Quest'ultimo ha presentato anche un emendamento, respinto, in merito all'appartenenza a società segrete.

  In chiusura il Consiglio ha approvato con 21 voti a favore (maggioranza) e 12 astensioni (minoranza), la delibera relativa alla ratifica di un atto di Giunta del 9 aprile scorso sulle variazioni al bilancio 2010.

  Il Consiglio comunale tornerà a riunirsi oggi pomeriggio alle 15.30 con un'interrogazione del consigliere Claudio Carbonari (Pdl) sulla disinfestazione dalle zanzare.

 
 
 
 
 

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