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Ultimo Aggiornamento: 29/06/10

Sì del Consiglio alla manovra correttiva al Bilancio

COMUNICATO STAMPA N. 1   martedì 29 giugno 2010

OGGETTO : il Consiglio approva la manovra correttiva al Bilancio


  E' iniziata con la commemorazione della dipendente comunale Alessandra Cocci, morta prematuramente all'età di 40 anni, la seduta di ieri del Consiglio comunale che ha affrontato fino a tarda sera due dei punti messi all'ordine del giorno.

  Il dibattito ha preso il via con la surroga del consigliere dimissionario del Pd Gilda Coacci. Dopo aver approfondito alcune questioni legali sollevate dal capogruppo Giorgio Ballesi (Lista Ballesi) in merito alle modalità di presentazione delle dimissioni da parte della Coacci, il presidente Romano Mari ha rinviato alla prossima seduta il cambio sui banchi del Partito Democratico. L'atto di dimissione infatti, secondo il parere del Consiglio di stato citato da Ballesi, non può essere inoltrato tramite posta o, come nel caso in questione, telegramma, ma va consegnato personalmente dal dimissionario.

  Subito dopo l'assessore al Bilancio Marco Blunno ha illustrato la delibera relativa alla verifica e alla salvaguardia degli equilibri di Bilancio 2010 e alla ricognizione dei programmi, che al termine della discussione è stata approvata con 21 voti favorevoli della maggioranza e 13 contrari dei gruppi di opposizione.

  Una verifica, quella dello stato dei conti comunali, che il Testo Unico rimanda al 30 settembre di ogni anno, ma che la Giunta comunale, come ha spiegato lo stesso Blunno, ha voluto anticipare di tre mesi per poter varare al più presto una manovra correttiva.

  L'assessore ha focalizzato la preoccupazione dell'Amministrazione sia per le minori entrate che si ipotizzano rispetto alla previsione, sia per voci di spesa non preventivate che fanno prevedere un potenziale disavanzo di 1milione 500 mila euro. Sul fronte degli introiti infatti si prevede una flessione di 130 mila euro al Titolo II, derivante da minori assegnazioni regionali e di 400 mila euro alla voce "Permessi a costruire". Per quanto riguarda le spese, l'Amministrazione ha invece rilevato un maggior fabbisogno di circa 1milione 100 mila euro ripartito in quattro voci: 700 mila euro per maggiori costi dello smaltimento rifiuti dopo l'approvazione del nuovo piano tariffario da parte del Co.sma.ri; 100 mila euro per spese legali relative a cause avviate tra il 1992 e il 1997 che necessitano di integrazione dei fondi allora stanziati; 150 mila euro per l'accoglienza in istituto dei minori e infine 150 mila euro per accantonamento al fondo di riserva.

  La manovra correttiva di 1milione 500 mila euro, come spiegato dallo stesso Blunno, serve a porre rimedio al possibile disavanzo che l'Amministrazione si trova a dover gestire in maniera imprevista a causa della crisi che ha colpito il settore edile ma anche della inaspettata ripartizione del costo dei rifiuti tra i Comuni consorziati da parte del Co.sma.ri. Consiste nello storno dei fondi del Piano casa che erano destinati in parte alle opere di manutenzione straordinaria e in parte alla realizzazione della strada Mattei_Pieve. Fondi, questi ultimi, che saranno subito reintegrati con il ricorso al "mutuo flessibile" che permette una modulazione nel tempo.

    Lunga la discussione che ne è seguita ha messo in luce la contrarietà alla delibera di tutti i gruppi di opposizione.

  Il Pdl, con gli interventi di Deborah Pantana, Pierfrancesco Castiglioni, e Uliano Salvatori, ha contestato la precedente amministrazione che ha fondato il Bilancio di previsione sulla politica del mattone, definita dai consiglieri fallimentare, sugli introiti degli oneri di urbanizzazione e dei permessi a costruire.

  Fabrizio Nascimbeni, per Macerata è nel cuore, ha invitato a considerare gli errori del Comune e della Smea sottolineando la necessità di avviare in città una raccolta differenziata più incisiva per poter aumentare quel tasso del 37% fermo da anni. Anche i consiglieri dell'Udc, Ivano Tacconi e Massimo Pizzichini, sono intervenuti per manifestare la contrarietà alla manovra dell'Amministrazione. Ivano Tacconi ha invitato a guardare alle più avanzate tecnologie europee per lo smaltimento dei rifiuti mentre Massimo Pizzichini ha espresso forti perplessità per i fondi sottratti alla costruzione della strada via Mattei - Pieve essendo la viabilità un punto nodale per lo sviluppo della città.

  Il Partito democratico, intervenuto con Narciso Ricotta e Mauro Compagnucci, ha apprezzato la responsabilità della Giunta ad affrontare subito la situazione economica del Comune ribadendo che la strada Mattei - Pieve è comunque una priorità dell'Amministrazione. Rispondendo alle critiche sul piano casa, l'ex assessore all'Urbanistica Mauro Compagnucci, ha poi precisato con forza che i proventi del piano casa non sono ancora arrivati perché i progetti sono stati approvati da poco e che non vanno confusi con gli oneri di urbanizzazione. Michele Lattanzi (Ci per la federazione della sinistra) analizzando il grave periodo di crisi che colpisce molti settori dell'economia ha invitato la Giunta a incentivare la raccolta differenziata mentre Guido Garufi (Idv), sottolineando le positività del piano casa che scoraggia la rendita fondiaria ha sollecitato l'Amministrazione a ricercare nuove vie di finanziamento e a riqualificare la macchina burocratica del Comune.

  In sede di replica Marco Blunno ha poi comunicato alcuni obiettivi che l'Amministrazione comunale vuol raggiungere nell'immediato annunciando l'avvio a breve termine di un nuovo progetto di raccolta di differenziata a Piediripa.

S:\_Comunicazione\Com2010\CC29giugno_sintesi.doc

 
 
 
 
 

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