COMUNICATO STAMPA N.1 martedì 20 luglio 2010
OGGETTO : Consiglio, la specola intitolata a Crucianelli
Mozione sull'intitolazione della specula a Mario Crucianelli, delibera sul Saharawi e interrogazione sulla raccolta differenziata ieri in Consiglio. Oggi si prosegue.
"Media bassa per la raccolta differenziata, cosa intende fare il Comune per migliorarla?". Lo ha chiesto Fabrizio Nascimbeni (Macerata è nel cuore), all'assessore all'Ambiente Enzo Valentini. Tra le altre cose il consigliere ha chiesto anche dove l'Amministrazione pensa di reperire i fondi nell'eventualità che si debba pagare una ulteriore somma al Cosmari (pari a 600-700 mila euro)? "La percentuale di raccolta differenziata registrata a Macerata - ha replicato l'assessore - vede la nostra città in posizione sostanzialmente centrale su base provinciale; il paragone con altri comuni capoluogo consente poi di valutare positivamente il risultato: la percentuale (il 37%) è superiore a quella di Lodi, Mantova, Pordenone e Ascoli...". Altre misure sono in corso o allo studio per migliorare la situazione. Dal 24 giugno il mercato ortofrutticolo di Piediripa si avvale di un nuovo sistema di raccolta dei rifiuti e i cassonetti sono stati eliminati (si stima ora di recuperare una percentuale di rifiuti prossima al 95%). Entro luglio poi a Piediripa e nella zona produttiva di Sforzacosta "verrà sperimentato un nuovo sistema di raccolta differenziata caratterizzato, per le utenze domestiche, dalla distribuzione di carrelli destinati ai singoli condomini mentre, per le utenze non domestiche, nell'utilizzo di contenitori dimensionati e differenziati sulla base delle esigenze di ciascun esercizio commerciale e produttivo presente sul territorio". Per quanto riguarda il disavanzo del Cosmari, ha concluso Valentini, l'Amministrazione comunale ha operato una variazione di bilancio incrementando di 700 mila euro l'impegno di spesa per la copertura degli oneri derivanti dallo smaltimento dei rsu, oggetto di ricorso al Tar Marche". Nascimbeni ha dichiarato infine di augurarsi un miglioramento nella raccolta differenziata in città.
Diritti umani nel Sahara Occidentale. All'unanimità è stata approvata la delibera, presentata dall'assessore Federica Curzi, che esprime il sostegno dell'assise alla causa del Sahara occidentale. Il documento, discusso di fronte all'ambasciatore del Fronte Polisario in Italia, chiede al governo italiano, tra le altre cose, di monitorare la situazione dei diritti umani nel Sahara occidentale attraverso l'invio di missioni sul terreno. Tra gli intervenuti Ivano Tacconi dell'Udc, Stefano Blanchi (Comunisti italiani), Massimiliano Bianchini (Pensare Macerata), Narciso Ricotta (Pd) e Riccardo Sacchi (Pdl).
Dirigenti e Apm. Comunicazione del sindaco sui cambiamenti dei dirigenti comunali: "E' un primo passo nella riorganizzazione dell'apparato amministrativo - ha riferito il primo cittadino - i dirigenti passano da dieci a otto con un risparmio di circa 200 mila euro ogni anno". Carancini ha comunicato anche i cambiamenti al vertice dell'Apm.
Romeo Renis (Pd) ha criticato la sostituzione del comandante Negromonti Tini, un graduato, con la dirigente del Comune Roberta Pallonari alla polizia municipale: "Occorre restituire un ruolo alla polizia locale che non si può fare togliendo il comandante...". "Sostanzialmente condividiamo le scelte operate ma con qualche
perplessità - ha invece detto Michele Lattanzi dei comunisti italiani - d'accordo con Renis e anche l'ipotesi di urbanistica e lavori pubblici con un solo dirigente: è difficile tenere sotto controllo settori così gravosi e importanti...". Critica Deborah Pantana (Pdl): "Solite nomine che premiano non si sa bene per quali meriti...". Ivano Tacconi (Udc) ha invece parlato di "iniziative coraggiose del sindaco". Per Bianchini è "misura necessaria legata alla necessità di contenere la spesa pubblica in vista di un bilancio (del 2011) che si annuncia problematico".
Carancini ha difeso infine le scelte operate: "Sono state considerate tutte le ipotesi in vista di una nuova impostazione della struttura burocratica; per la polizia municipale c'è un comandante, diverso dal precedente ma c'è, ed è persona che negli anni ha maturato esperienze utili a ricoprire quel ruolo".
A Mario Crucianelli l'intitolazione della specola. Sarà intitolata all'architetto che ha voluto e realizzato lo spazio panoramico sulla sommità della biblioteca comunale. Lo ha deciso l'assise dopo un acceso dibattito scaturito da una mozione proposta da Ivano Tacconi (Udc). Quindici, infine, i voti favorevoli (le minoranze più Bruno Mandrelli del Pd, Alessandro Savi e Stefano Blanchi dei Comunisti italiani), 6 astenuti (Bianchini e Carlini di Pensare Mc, Ciarlantini dei verdi, il sindaco Carancini, e Orazi e Gasparrini del Pd), e 9 contrari (gli altri consiglieri del Pd presenti, Idv e Tartabini de La sinistra per Macerata). Posizioni trasversali quindi che hanno visto da una parte il capogruppo Pd Ricotta e il sindaco sostenere l'opportunità di rinviare la mozione al fine di ricercare un consenso unanime. Ricotta, pur manifestando stima e apprezzamento personale per l'architetto scomparso, ha detto che Crucianelli pronunciò comunque frasi sgradevoli in tempi ancora recenti" (il riferimento è alle offese pronunciate da Crucianelli ad Anna Menghi in consiglio comunale, oggetto a suo tempo di un procedimento giudiziario). Anche il sindaco, che si è astenuto, ha auspicato condizioni più favorevoli per valorizzare la sua figura. Di mozione inopportuna ha parlato inoltre Giuliano Meschini dell'Italia dei valori.
Dall'altra i favorevoli. Da Pierfrancesco Castiglioni ("stiamo parlando di un'opera che senza dubbio è merito di Crucianelli; le altre vecchie polemiche non c'entrano"), a Fabio Massimo Conti ("amava la città, occorre aggiungere altro?"), ad Alessandro Savi ("in dissenso con sindaco e Ricotta, si ricordano episodi gravi ma strumentalizzati e persistenti solo per stupido orgoglio"), al capogruppo Pdl Fabio Pistarelli ("che tristezza le cose che ascoltato; non ho altro da aggiungere..."), a Riccardo Sacchi ("occorre avere il coraggio delle proprie scelte motivando in modo serio il proprio diniego"), a Stefano Blanchi ("votare contro sarebbe come prendersela con una persona morta..."), a Deborah Pantana ("dopo tanti rinvii è ora di dare una risposta"). Interventi anche dal proponente Tacconi ("non ho alcuna intenzione di ritirare la mozione"), da Bruno Mandrelli del Pd ("per la legge l'errore è stato pagato e la questione pertanto è chiusa; oggi parliamo di una altra cosa: di un bel lavoro svolto che merita un sobrio riconoscimento"), e da Giorgio Ballesi dell'omonima lista ("vi arrogate il diritto di sostenere se una persona si è comportata bene o male... siete censori di cosa?".). Dopo un tentativo da parte del presidente del consiglio comunale Romano Mari di sospendere e rinviare la discussione, il voto che ha dato ragione ai sostenitori della mozione.