Comune di Macerata


Sei in:  Home , Venerdì al via i lavori per la rotatoria in via Pancalducci , Cessione della Smea e delibere finanziarie ieri in Consiglio
Ultimo Aggiornamento: 21/09/10

Cessione della Smea e delibere finanziarie ieri in Consiglio comunale

COMUNICATO STAMPA N. 1 martedì 21 settembre 2010

OGGETTO: Cessione della Smea e delibere finanziarie ieri in Consiglio comunale

 

  L'interrogazione del capogruppo del Pdl Fabio Pistarelli relativa alla cessione della società Smea ha fatto da prologo alla seduta consiliare di ieri pomeriggio.

  Il rappresentante del Popolo delle libertà ha sottoposto al sindaco una serie di interrogativi per conoscere in particolare se siano in corso trattative con la società Marche Multiservizi per la possibile alienazione della Smea spa.

  Romano Carancini, premettendo che entro il 31 dicembre la Società partecipata dovrà essere aggregata ad altro organismo per evitare la liquidazione, ha ripercorso i passi che la precedente Amministrazione comunale ha compiuto nell'intento di salvaguardare il patrimonio, la professionalità e il personale di un'azienda che in quattordici anni di attività ha ottenuto sempre utili.

  Partendo dalle iniziali trattative con il Cosma.ri per la vendita in toto della Smea, il sindaco ha ricordato che, pur con legittime motivazioni, il Consorzio propose un'acquisizione parziale della società. Tale opzione fu però respinta unanimemente dal Consiglio comunale che con una delibera pose al riguardo tre condizioni, vale a dire la cessione intera di tutte le azioni della Smea, la salvaguardia del personale, il mantenimento degli standard qualitativi.

In questa ottica la Giunta Meschini si mosse e nel marzo scorso adottò una delibera con la quale si autorizzava la firma di un protocollo di intesa, tuttora valido, con la società Marche Multiservizi per avviare la trattativa e giungere all'integrazione tra le due società. Un'attività di interlocuzione che ad oggi è ancora in corso.

Riguardo al rapporto attuale con il Cosmari il sindaco ha precisato che "la trattativa resta ancorata al momento della rottura. Il Consorzio smaltimento rifiuti non ha più posto in essere nessun atto formale tendente a modificare la sua intenzione di acquisto parziale, proposta rigettata all'unanimità dal Consiglio comunale precedente". Il sindaco ha terminato la sua risposta dichiarando la sua intenzione di seguire i vincoli posti dalla delibera consiliare in questione.

  Insoddisfatto Fabio Pistarelli che, criticando la Giunta Meschini per aver messo tempestivamente in piedi a ridosso delle elezioni amministrative un atto che avrebbe vincolato pesantemente l'Amministrazione futura, ha sottolineato la necessità di risolvere il dualismo tra Comune e Cosma.ri e di trovare una soluzione pubblica alla causa Smea.

"Gli impegni presi dalla precedente amministrazione devono essere valutati con prudenza perché essersi esposti ad una trattativa con Marche Multiservizi che ha come socio di riferimento il Gruppo Hera equivale ad essersi esposti a grandi rischi. Macerata rischia di perdere il controllo della gestione dei rifiuti" ha sostenuto Pistarelli reclamando un rilancio della trattativa con il Consorzio di Tolentino "perché la gestione pubblica è segno di affidabilità ed equità".

  Il consiglio comunale è poi iniziato con quattro commemorazioni. Il presidente Romano Mari ha ricordato Graziano Ferretti, netturbino in pensione e Marina Ciurciola, vice economo, recentemente scomparsi. Il presidente ha poi chiesto un minuto di silenzio anche per il sindaco di Pollica Angelo Vassallo "uno di noi" ha detto Mari "ucciso per essere al servizio della società" e per Alessandro Romano, il tenente della Folgore morto in  Afghanistan.

  Subito dopo le comunicazioni del sindaco (comunicato n.2) relative alle nomine di competenza comunale in seno all'Apm e alla Smea e, dopo aver respinto la richiesta di Fabrizio Nascimbeni (capogruppo di Macerata è nel cuore) volta ad anticipare il punto relativo alla lottizzazione Giorgini (13 voti a favore dei gruppi di minoranza, 20 i voti contrari della maggioranza e 2 le astensioni di Carancini e Mari), il Consiglio comunale ha affrontato altri tre argomenti  posti all'ordine del giorno tutti illustrati dall'assessore al Bilancio Marco Blunno.

  Unanimità di intenti per la ratifica di una delibera di Giunta che prevedeva "Variazioni al Bilancio 2010" per registrare l'introito dell'importo di 349mila euro quale contributo ministeriale e cofinanziamento dell'Anci per il Programma nazionale di protezione dei minori non accompagnati.

  Via libera anche per l'atto riguardante la "Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica degli equilibri di bilancio 2010". Dopo un dibattito che ha permesso di ritornare sull'argomento Piano casa ed al quale hanno partecipato i consiglieri Massimiliano Bianchini (Pensare Macerata), Pierfrancesco Castiglioni (Pdl) Mauro Compagnucci (Pd), Ivano Tacconi (Udc), Giuliano Meschini (Idv), la delibera è stata votata con 15 voti favorevoli della maggioranza e 14 dell'opposizione.

  La delibera relativa alle variazioni di Bilancio 2010, dopo l'illustrazione da parte dell'assessore competente Marco Blunno, torna invece stasera in aula per l'avvio del dibattito e la votazione. Il consiglio infatti ha sospeso i suoi lavori per mancanza del numero legale.

  Si ricomincia quindi oggi, alle 16, per proseguire poi con gli altri punti all'ordine del giorno.

SB
 
 
 
 
 

Comune di Macerata piazza Libertà, 3 - 62100 Macerata
tel. 0733-2561 fax 0733-256200
e-mail: municipio@comune.macerata.it
e-mail istituzionale (solo per i titolari di PEC): comune.macerata@legalmail.it
P.I. 00093120434 - C.F. 80001650433