COMUNICATO STAMPA N.3 martedì 12 ottobre 2010
OGGETTO: Agli Antichi forni in mostra le opere di Adriana Gonzalez Toledo
Nata a Caracas 39 anni fa e vissuta in un ambiente familiare dove le donne prevalevano su tutto, si è avvicinata piano piano al mondo dell'arte grazie al lavoro artistico di Armando Reveron. Un percorso artistico costruito per gradi quello di Adriana Gonzalez Toledo che, dal prossimo 15 ottobre, esporrà le sue opere nella galleria degli Antichi forni all'interno dellas mostra intitolata Sacra memoria.
Nel 2002, dopo una laurea come stilista di moda e varie esperienze nel suo paese d'origine, il Venezuela, ha deciso di studiare in Italia: "L'Europa - afferma Adriana Gonzalez - era necessaria per maturare come artista". A Roma ha conosciuto l'opera di Basquiat e ha apprezzato il suo tratto infantile mentre con Alberto Burri e Michela Gelo Pistoletto ha scoperto la libertà nell'arte contemporanea e l'autenticità dell'arte povera. Nel 2008 ha conseguito la laurea di II livello all'Accademia di Belle Arti di Macerata.
I lavori di Adriana Gonzalez Toledo sono realizzati con materiali di scarto, oggetti di uso comune e soprattutto piccoli giocattoli trovati per la strada. La strada rappresenta, infatti, il concetto primitivo alla base della sua ricerca e l'ideale metafora di un cammino: "Il mio cammino - dice l'artista - che so dove ha inizio ma non dove terminerà; e quello di quei bambini nati nella miseria e per i quali una famiglia, una scuola, un futuro che non sia droga, violenza e abusi potrebbe rimanere solo un lontano miraggio".
Le opere in mostra illustrano l'attuale percorso artistico della Toledo che è incentrato sul rapporto tra la società e l'infanzia nell'America latina e in generale dei paesi in via di sviluppo e sono finalizzate alla sensibilizzazione e alla presa di coscienza da parte di una cultura, afferma ancora l'artista venezuelana "quella italiana che mi ospita e, più in generale quella europea, impegnate in prima linea nella lotta per il rispetto dei diritti dei bambini ma spesso ignara delle piccole realtà di un'infanzia così lontana e a volte così incomprensibile ai loro occhi".
La mostra, che verrà inaugurata venerdì prossimo alle 18, resterà aperta fino al prossimo 24 ottobre e sarà visitabile al mattino dalle 10 alle 13 e al pomeriggio dalle 16 alle 20.
(lb)