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Ultimo Aggiornamento: 26/10/10

Il Consiglio approva la Minitematica

COMUNICATO STAMPA N.1   martedì 26 ottobre 2010  

OG GETTO: Il Consiglio approva la Minitematica


  Via libera alla Minitematica, la variante al Prg che comprende una serie di richieste pervenute dal territorio e, sulla base di alcuni criteri, pone fine ad incongruenze ed errori urbanistici. Un argomento tornato in aula ieri, dopo un lungo iter, per la presa d'atto e l'approvazione definitiva da parte del Consiglio comunale che l'ha varato con 25 voti favorevoli (Pd, Comunisti italiani, Federazione della sinistra, Idv, Pensare Macerata, Verdi, Deborah Pantana del Pdl e Udc), 3 contrari (Macerata è nel cuore e Uliano Salvatori del Pdl) e 6 astenuti (Pdl, Fabio Massimo Conti della Lista Conti, Mauro Compagnucci del Pd, Giorgio Ballesi dell'omonima lista).  

  Lunga e articolata la discussione in aula introdotta in aula dal sindaco Romano Carancini che ha fatto la cronistoria dello strumento urbanistico, nato dalla volontà della precedente amministrazione Meschini di accogliere in un solo atto diverse istanze pervenute dai cittadini anche in tempi antecedenti il suo primo mandato legislativo. Obiettivo, poter migliorare l'assetto urbanistico, correggere incongruenze e disfunzioni esistenti nel territorio e far sì che non esistessero contrasti con il piano casa già adottato. Dopo l'iter che ha portato la Minitematica due volte all'attenzione del Consiglio comunale (aprile e novembre 2009) e le osservazioni giunte dalla Provincia, alla quale era stato richiesto un ulteriore parere in merito ad alcune richieste giunte nel periodo di deposito degli atti, l'atto deliberativo è approdato in terza commissione consiliare. Il sindaco, a questo proposito, ha poi spiegato che la Commissione ha valutato gli atti e elaborato una proposta di delibera. Parallelamente la Giunta ha provveduto ad una analisi approfondita dei documenti e, dopo aver preso atto anche della proposta deliberativa della Commissione terza, ha elaborato l'atto in discussione ieri in aula che accoglie tutti i rilievi della Provincia in merito allo stralcio di oltre 100 mila metri cubi di volumetria. Con la delibera si approva anche lo schema di convenzione relativo agli indici Idec che saranno poi sottoposti all'attenzione del Consiglio comunale prima del rilascio del permesso a costruire.  

  Molti gli interventi sull'argomento, dopo un'iniziale reticenza dei consiglieri a prendere la parola. Critiche sono giunte da "Macerata nel cuore" con Fabrizio Nascimbeni che ha non ha trovato coerente l'adozione della Minitemetica rispetto allo stop alla lottizzazione Giorgini della scorsa seduta. Critico anche il capogruppo del Pdl Fabio Pistarelli che ha parlato di "un sindaco sconfitto" per aver cambiato idea sulle controdeduzioni alle osservazioni della Provincia e ha criticato tra l'altro, vista l'imponenza delle volumetrie delle aree interessate, la mancanza di normative di salvaguardia a tutela del territorio e dell'ambiente.

  Posizione contraria alla delibera, differente quindi da quella del suo gruppo che si è invece astenuto, quella di Uliano Salvatori (Pdl) che ha criticato la mancanza a priori di regole precise che valessero per tutte le situazioni. Questo metodo, secondo il consigliere, non ha fatto gli interessi della generalità ma solo di alcuni cittadini. Anche Deborah Pantana (Pdl) ha votato la delibera in maniera difforme dal suo gruppo. La vice presidente del Consiglio, pur esprimendo alcune criticità, ha infatti approvato la minitematica sia per una continuità amministrativa sia perché lo strumento urbanistico dà finalmente risposte a cittadini che attendono da tanti anni.

  Tra i banchi dell'opposizione arriva il sì alla delibera dal gruppo Udc. Massimo Pizzichini, pur trovando alcune imperfezioni nel testo, ha dichiarato il voto favorevole del gruppo alla Minitematica che va incontro alle richieste dei cittadini e accoglie tutte le osservazioni della Provincia, soprattutto quelle relative alla diminuzione delle volumetrie. In più gli atti torneranno in consiglio per l'esame definitivo prima della licenza a costruire.

  Per quanto riguarda la maggioranza Guido Garufi (Idv) ha sostenuto la delibera, frutto di un lavoro corale compiuto insieme e ha parlato di un "attacco cavilloso" alla maggioranza mentre invece la Minitematica risponde direttamente ai cittadini che attendono da anni.

Pierpaolo Tartabini (La sinistra per Macerata ), si è invece distinto dalla maggioranza non partecipando al voto. Nella sua dichiarazione ha sottolineato i contrasti che, a suo parere, sono contenuti nella nuova delibera rispetto al testo varato lo scorso novembre. Tartabini ha evidenziato, nell'atto in votazione, alcune trasversalità a lui non chiare che lo hanno spinto a scegliere di non votare la delibera. Sempre per la maggioranza, anche Mauro Compagnucci (Pd) ha scelto un voto difforme dal suo gruppo astenendosi dalla votazione. L'ex assessore all'urbanistica, pur apprezzando il miglioramento apportato allo strumento urbanistico da parte del sindaco, ha evidenziato alcuni aspetti negativi soprattutto nell'edificabilità di alcune aree verdi per le quali, al contrario, si sarebbe aspettato più attenzione e sensibilità.

  Prima della votazione finale il Consiglio comunale aveva respinto un emendamento di Giorgio Ballesi (Lista Ballesi) volto ad introdurre un rapporto di sostenibilità ambientale non inferiore al livello 3.

  Durante la serata tra gli altri interventi da registrare quelli di Daniele Staffolani (Pd), Ivano Tacconi (Udc) e Andrea Netti (Pd).

(sb)

 
 
 
 
 

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