COMUNICATO STAMPA N.1 lunedì 8 novembre 2010
OGGETTO: Grandi domande sull'amore per la prima di Ricerche in corso
Primo appuntamento di Ricerche in corso mercoledì (10 novembre) alle 21 con Les cuisses à l'écart du Coeur a Macerata in prima ed esclusiva regionale. Ricerche in corso, all'interno della stagione teatrale del Lauro Rossi, organizzata da Amat e Comune, è il contenitore per promuovere le attività di teatro e danza nelle sfaccettature più rappresentative della sensibilità contemporanea.
Per la prima volta nelle Marche arriva la coreografa e danzatrice canadese Virginie Brunelle. Tra humour e dramma, lo spettacolo - che presenta scene di nudo integrale - mette in scena le grandi domande sull'amore "attraverso una serie di quadri e di immagini dalla forte valenza estetica, in cui i corpi si trasformano continuamente grazie all'uso creativo dei vestiti". Gli interpreti appaiono ora senza testa, ora senza gambe, in un processo di sottrazione che genera un divertente effetto di smarrimento. È una performance che parla dell'uomo e della donna di oggi e del rapporto con il corpo in una società "ipersessuale": è un tema spesso affrontato da Brunelle in una sorta di indagine sulla disumanizzazione dei rapporti sociali come conseguenza della rivoluzione sessuale: "la volgarità sta nell'aprire le gambe senza aprire il cuore".
Giovanissima coreografa canadese, Virginie Brunelle è considerata una vera promessa della danza. Da quando ha terminato i suoi studi di coreografa e danzatrice nel 2007, si è dedicata completamente alla ricerca di un proprio stile coreografico, creando e presentando in molti festival i suoi lavori. Nel gennaio 2008 ha creato Les cuisses à l'écart du cœur, brano di 60 minuti per sette danzatori che ha debuttato a Montréal. In seguito lo spettacolo è stato presentato in molti festival e teatri internazionali (Vue sur la Relève, Théâtre La Chapelle, Usine C, Maison de la culture Frontenac, Grand théâtre di Quebec City) e in questa stagione farà tappa in Italia anche a Bologna, Venezia e Bassano del Grappa. Per la sua forza, lo spettacolo ha ricevuto un immediato riconoscimento di pubblico e critica e vari premi: il 2007 David Kilburn Grant; un workshop professionale a Wallonie-Bruxelles; una residenza presso lo Studio 303; il 2009 ideau Grant.
Virginie Brunelle è interessata ad indagare l'esperienza umana attraverso la danza, approfondendo le emozioni e come esse agiscono nel corpo, per osservare le forme eterne che sono in grado di creare. Sebbene la tecnica dei danzatori sia riconducibile ai loro gesti quotidiani e sottolinei la qualità delle loro performance, è sempre l'"umano" all'interno dell'opera a trovarsi al centro della sua estetica artistica.
Per informazioni e biglietti: biglietteria dei Teatri 0733 230735. (S.S.)