No man's Island  - Solitudini da osservare - è una narrazione a più voci su frammenti di drammaturgia orfani dell'intero, di un approdo. L'incompiutezza è cifra stilistica del contemporaneo. L'espressione e,  al contempo, il suo naufragio. Il linguaggio viene indagato come esigenza necessaria  per essere, affermarsi, esistere. Ma la sua onnivora ragnatela di significati è un inganno che finisce per inghiottire come vittime gli stessi artefici della frode. Lo spazio della contraffazione. L'isola di tutti e di nessuno. Cinque atti scandiscono le tappe del nostro viaggio per rintracciarla.

Voci della critica e del teatro. Artisti del panorama nazionale. In una due giorni di parole e/o scene.

25 novembre 2010

Sezione scene - ore 21.00

Accademia degli Artefatti

My arm

con Matteo Angius e EmilianoDuncan Barbieri, regia di Fabrizio Arcuri

Prima regionale- 50'

26 novembre 2010

Sezione voci - ore 18.00

Del tragico. La necessità fatale della forma

Pierfrancesco Giannangeli, critico teatrale (Hystrio) e docente di Storia dello Spettacolo

all'Accademia di Belle Arti di Macerata

Sezione voci - ore 19.00

La civiltà dell'inganno globale

Attilio Scarpellini, critico teatrale (Carta)

Sezione scene - ore 21.00

Nessunteatro

filottexit

con Tommaso Benvenuti, Edoardo Ripani e Matteo Ripari, regia Matteo Ripari

Prima nazionale- 50'

Sezione scene - ore 22.00

amici Restate

Angelo Di Bello, videomaker - 10'