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Ultimo Aggiornamento: 23/11/10

Il Consiglio approva la nuova convenzione con Musicultura

COMUNICATO STAMPA N.1     martedì 23 novembre 2010

OGGETTO: Il Consiglio approva la nuova convenzione con Musicultura  

 

  Con il voto unanime della maggioranza (21 consiglieri), e l'astensione delle minoranze (14 consiglieri), sono state approvate ieri le delibere di bilancio pluriennale e la convenzione con Musicultura 2011-2014 (in questo secondo caso alla maggioranza si è aggiunto anche Giorgio Ballesi). A fronte di un incremento delle attività il Comune concede a Musicultura un aumento del contributo di 25 mila euro l'anno spalmato in un quadriennio (2011-2014) che incrementa quindi il totale a 175 mila euro per il 2011, 200 mila per il 2012, 225 mila per il 2013 e 250 mila per il 2014. Inoltre il Comune concorre, entro la somma massima di 20 mila euro annui, al ripianamento del deficit di bilancio dovuto a "eventuali maggiori spese , tassativamente documentate, rispetto al bilancio preventivo presentato dall'Associazione". Tra le novità sono previste nuove iniziative collaterali all'interno della manifestazione "Controra", "anche attraverso l'ulteriore coinvolgimento dei vincitori in altri eventi del Comune".   
  Per l'assessore alla Cultura, Irene Manzi, "occorre considerare la crescita straordinaria della manifestazione, maturata assieme al salto di qualità dell'arrivo a Macerata; poi il coinvolgimento dei giovani, non solo come spettatori. Perciò non è mai stato in dubbio il rinnovo della convenzione. La manifestazione è cresciuta ma sono anche aumentati i costi mentre il contributo è rimasto invariato negli anni.  Il nostro è un impegno importante di questi tempi ma il programma è più ricco. Rispetto al passato la nuova convenzione prevede alcune novità (c'è anche l'idea di integrare i biglietti con i musei). E' necessario inoltre trovare una sede per l'associazione più ampia (ora ci sono i piccoli spazi in Porta Picena), nel centro storico. Verifiche sono in corso per l'individuazione dello spazio".

  Numerosi gli interventi, anche critici, dai banchi della maggioranza.  
Per il capogruppo Pd Narciso Ricotta "occorre mantenere le eccellenze ma non a scapito di tante altre realtà che su altri versanti sono da decenni patrimonio di questa città".
Maurizio Del Gobbo, sempre del Pd, ha invece detto: "credo nel progetto con qualche perplessità. L'Associazione già riceve un contributo e il sostegno degli uffici. Una cifra complessiva superiore a 900 mila euro appare eccessiva rispetto al ritorno turistico e promozionale". Per Marco Gasparrini (Pd) "l'assessore avrebbe dovuto presentare il quadro delle relazioni con tutte le associazioni. Rimodulare significa tagliare i contributi alle  associazioni? Tagli per tutti, in caso contrario non ci sono le condizioni per l'aumento a Musicultura". Per Alessandro Savi (Comunisti italiani) ci sono "novità importanti nella convenzione: nuova sede, archivio musica popolare, manifestazioni collaterali. Sono comprensibili perplessità e preoccupazioni. Ci rivedremo con l'assessore per verificare gli impegni nei confronti delle associazioni". Massimiliano Bianchini (Pensare Macerata) ha ricordato che  "Musicultura fa parte del consorzio regionale, e ha un taglio popolare a partire dal prezzo dei biglietti".

  Dai banchi opposti Ivano Tacconi (Udc) ha detto "sì a Musicultura, senza però trascurare il nostro tessuto associativo. Vogliamo garanzie per le nostre associazioni quindi la maggioranza non deve togliere il sostegno all'esistente". Da parte sua Anna Menghi (Comitato Menghi) considera l'aumento "rilevante: non vorrei che fossimo sotto ricatto da parte di Musicultura. E' necessaria una riflessione perché siamo in tempi di vacche magre". Per Claudio Carbonari (Pdl), "si tratta di una manifestazione di successo, complimenti a Bianchini, ma sono comprensibili le preoccupazioni degli altri consiglieri". Giorgio Ballesi (Lista Ballesi) ha detto che "la cultura serve a Macerata come volano fondamentale anche per la ripresa economica. Attenzione ai costi, privilegiando alcune cose rispetto ad altre. Non si dica che Musicultura può essere fatta a condizione che tutto il resto venga tutelato perché sennò non si dice la verità". Il capogruppo Pdl, Fabio Pistarelli ha annunciato infine l'astensione: "non può essere un voto completamente a favore a causa del rischio che corrono le tante altre realtà locali".

  Tra gli altri interventi quello di Massimo Pizzichini (Udc): "Parliamo di cifre importanti. Non vorrei che Macerata faccia la fine di Recanati". Uliano Salvatori (Pdl) si è detto "rammaricato per l'assenza del bilancio di Musicultura. E' un documento che ci avrebbe consentito di dire se l'integrazione è corretta o meno". Nella sua replica Irene Manzi ha controbattuto: "non c'è nessuna lotta tra lirica musica popolare e associazioni, non privilegiamo qualcuno rispetto ad un altro e questa è una opportunità che la città deve sfruttare. La formula è l'intrattenimento popolare, i prezzi restano modesti".

  Tra gli altri intervenuti, Pierfrancesco Castiglioni (Pdl), Stefano Blanchi (Comunisti italiani), Francesca D'Alessandro (Macerata nel cuore), Giuliano Meschini (Idv), Daniele Staffolani (Pd) e lo stesso sindaco, Romano Carancini ("ribadiamo la nostra scelta su Musicultura: dà una straordinaria visibilità ed è strumentale mettere insieme questo aspetto con le associazioni".

  E' stato invece ritirato dallo stesso proponente, Marco Gasparrini (Pd), un emendamento che prevedeva la presentazione da parte di Musicultura della quietanza di liberatoria Empals relativa ad ogni evento musicale. L'assessore Manzi ha assicurato che tale incombenza è già garantita dalla convenzione mentre Uliano Salvatori (Pdl) ha detto: "sapete qualcosa che noi non sappiamo? L'emendamento indica che c'è una evasione. Per me questo è un attacco diretto all'associazione Musicultura". Il ritiro dell'emendamento era stato chiesto anche da Ballesi e Idv .

  Il sindaco ha infine comunicato all'assise le nuove nomine all'Ircr.  (s.s.)

 
 
 
 
 

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