Comune di Macerata


Il Giorno della Memoria, alla Mozzi Borgetti libro dedicato a Walter Benjamin

Walter Benjamin
Walter Benjamin

COMUNICATO STAMPA N. 2   sabato 15 gennaio 2011    

OGGETTO: Il Giorno della Memoria, alla Mozzi Borgetti  libro dedicato a Walter Benjamin


  Matedì prossimo (18 gennaio), alle ore 17.30, la sala degli Specchi della Mozzi Borgetti farà da cornice ad un'iniziativa promossa dal Comune e dall'Istituto storico della Resistenza e dell'Età contemporanea Mario Morbiducci in occasione de Il Giorno della Memoria, istituito in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici Maritaliani nei campi nazisti, che si celebra il 27 di questo mese.

  In biblioteca, infatti, verrà presentato il libro, curato da Carlo Saletti, Fine terra. Benjamin a Port Bou (ed. Ombre corte), che a settanta anni dalla morte del filosofo tedesco, raccoglie tutte le testimonianze di chi a Port Bou in Catalogna, visse i giorni più tragici e disperati dell'intellettuale ebreo che cercava di raggiungere gli Stati Uniti per sfuggire al nazismo.

  Agli inizi dell'autunno del 1940, il quarantottenne Walter Benjamin attraversa la sua ultima frontiera. Nel marzo del 1933, abbandonata una Berlino ormai avvolta da un'aria "assai poco respirabile", raggiunge Parigi, trovandovi un temporaneo rifugio, che nel giugno del Quaranta dovrà però abbandonare in seguito all'occupazione tedesca. Il 25 settembre varcò clandestinamente il confine franco-spagnolo. Giunto a Port Bou, piccolo villaggio catalano, poiché sprovvisto dei documenti necessari per lasciare la Francia, sarebbe dovuto essere immediatamente riaccompagnato al confine. Tuttavia, gli venne concesso di passare la notte in paese. Prese così alloggio in un albergo, ma di lì a qualche ora si tolse la vita.

  Sulla base di documenti ritrovati nei primi anni Novanta del Novecento e di nuove testimonianze, il libro indaga minuziosamente sulle ultime ore della vita di Walter Benjamin, sul suo decesso e sulla singolare vicenda della sepoltura, presentando evidenze documentali, congetture e dubbi ancora irrisolti.

  "La sua esistenza e la sua tragica fine - afferma l'autore dell'opera, Carlo Saletti - non sono che una tessera del più vasto fenomeno dell'esilio europeo nel Novecento. La sua è stata una di quelle vite mutilate, secondo la definizione che ne ha dato Theodor Adorno, di cui è costellata la miseria morale in cui piombò il continente".

  Carlo Saletti ricercatore, fa parte della direzione scientifica della Maison d'Izieu - Mémorial des enfants juifs exterminés e collabora con il Centre de documentation juive contemporaine di Parigi. Figura tra gli autori del Dizionario dell'Olocausto e del Dictionnaire de la Shoah .

  "Quello di martedì prossimo - afferma l'assessore alla Cultura, Irene Manzi - è il primo appuntamento de Il Giorno della Memoria e rappresenta un approfondito momento di riflessone in occasione delle iniziative promosse dall'Amministrazione comunale insieme all'Istituto storico della Resistenza   per la ricorrenza il cui programma completo verrà diffuso nei prossimi giorni".

  Martedì, a introdurre la presentazione del libro sarà Natascia Mattucci, ricercatore del Dipartimento della Facoltà di Scienze della comunicazione dell'Università di Macerata. (lb)

 
 
 
 
 
Sede: Piazza Libertà 3
Sede Fiscale: Viale Trieste 24
Cap. 62100
Tel. (0733) 2561 - Fax (0733) 256200
     Partita IVA 00093120434
Codice Fiscale 80001650433