Il 28 febbraio 2003, a pochi giorni di distanza dall'apertura di un'importante mostra nella sede veronese di Palazzo Forti, moriva a Macerata Wladimiro Tulli, pittore che giovanissimo aveva fatto parte del Gruppo futurista intitolato a Boccioni.
Per ricordarlo, i Musei civici gli dedicano una piccola mostra che si inaugura giovedì 17 febbraio alle ore 18 nelle sale del piano terra di palazzo Buonaccorsi. L'iniziativa, assunta dal Comune di Macerata e dall'Istituzione Macerata Cultura, è frutto di una contingenza del tutto particolare: il restauro presso due distinti laboratori di alcuni pannelli su tavola che furono dipinti dall'artista negli anni '50 e seguenti per la decorazione in interno di edifici cittadini. Una produzione stimolata e direttamente richiesta da alcuni architetti, quali Castelli e Marcelletti che, all'insegna del comune amore per l'arte, si adoperavano per questo tipo di collaborazioni e coinvolgevano artisti quali Tulli, Peschi, Ricci, Magritilli, Luchetti.
Sarà proprio l'architetto Paolo Castelli a ricordare il 17 febbraio quella particolare stagione e il suo sodalizio con Tulli, affiancato dal critico Lucio del Gobbo che presenterà le opere in mostra, illuminando il necessario confronto fra la loro specifica destinazione e la creatività dell'artista. La breve ricognizione critica si completerà con alcune riflessioni affidate alla professoressa Paola Ballesi, che toccheranno anche il tema della conservazione di tanta parte delle opere contemporanee.
La mostra è visitabile tutti i giorni escluso il lunedì
orario 10 - 18 (ingresso gratuito )