COMUNICATO STAMPA N. 2 mercoledì 16 febbraio 2011
OGGETTO: Osvaldo e il tartufo di Carlo Scheggia e Laura Paoletti sabato in biblioteca
Un cane pigro ma dal grande fiuto, un tubero prezioso e la fantasia di un giornalista ed un'illustratrice. Tutto questo fa Osvaldo e il tartufo, la fiaba scritta da Carlo Scheggia e illustrata dall'artista emergente Laura Paoletti. Il libro, ambientato nell'entroterra maceratese, verrà presentato sabato prossimo (19 febbraio), alle ore 17, nella biblioteca Mozzi Borgetti.
Per Carlo Scheggia, attualmente impegnato a scrivere il secondo episodio di Osvaldo, si tratta della prima esperienza nel campo dell'editoria per bambini, mentre Laura Paoletti è stata selezionata nel 2010 al concorso internazionale "Grammatica delle Figure" alla Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna. L'autrice, quest'anno, firmerà anche le immagini dell'Antigone, per la collana "Save the Story", edita da L'Espresso e Scuola Holden, che presenta al grande pubblico alcuni capolavori in una nuova veste grafica.
Nel corso della presentazione di Osvaldo e il tartufo - il libro narra la storia di un cane che, sentendosi trascurato, se ne va e mentre se ne sta solo scopre di essere portato per i tartufi e, in preda alla felicità, torna vincitore a casa dalla sua famiglia - non mancheranno le sorprese per i più piccoli, con i clown dottori dell'associazione Il Baule dei Sogni (www.ilbauledeisogni.org), la onlus che, oltre a svolgere comico e clown terapia, si occupa anche della promozione e della divulgazione delle scoperte scientifiche riguardanti gli effetti del ridere e delle emozioni positive sulla psiche e il corpo umano.
Da quanto afferma sembra proprio che la musa ispiratrice di Carlo Scheggia sia il suo primogenito: "Ho scoperto che il mondo attraverso gli occhi di mio figlio Valerio è molto più colorato di quello che vedo io. Così lo racconto e lo scrivo, perché non devo dimenticarmi di come è fatto". Per Laura Paoletti la compartecipazione a Osvaldo e il tartufo è stata un'esperienza che l'ha riempita di emozione: "Ero tesa perché raffigurare Osvaldo con determinate caratteristiche non era facile. Si tratta del mio primo libro che illustro interamente ed è una forte emozione vedere il lavoro finito. Fa proprio un bell'effetto".
Il libro Osvaldo e il tartufo, con il ricavato delle vendite, sostiene l'attività de Il Baule dei Sogni, svolta in tutte le Marche e anche negli ospedali civili di Macerata, Civitanova Marche e Recanati.(lb)