Due gli appuntamenti in calendario domani (14 aprile) in occasione della XIII Settimana nazionale della cultura.
L'Ordine degli Architetti della provincia di Macerata in collaborazione col Comune di Macerata e l'Associazione Sferisterio, organizza alle 17,30, nella sala ex cinema Sferisterio, il convegno dal titolo Architettura e Musica: ritmo e colore, struttura, armonia, composizione, simmetria, pieni e vuoti ... non a caso i linguaggi legati a queste due discipline talvolta si sovrappongono.
Entrambe, in quanto discipline artistiche, offrono all'artefice e al fruitore la possibilità di essere completamente coinvolti e immersi in esse; l'architetto con armonia ed equilibrio pianifica gli spazi dove trascorriamo i tempi del nostro vivere ... il musicista si appropria del tempo, lo fa suo, e lo trasforma in qualcos'altro, qualcosa di sublime, che si espande, riempie completamente gli spazi e appaga i nostri sensi.
Al convegno parteciperanno Romano Carancini, sindaco di Macerata, Enzo Fusari, presidente dell'Ordine degli Architetti della Provincia di Macerata, Manuel Orazi in qualità di coordinatore; l'architetto Elisabetta Parisi Presicce, libero professionista che opera nel settore degli spazi culturali, Paola Ballesi, docente di Estetica dell'Accademia di Brera, Tito Schipa J. autore e regista di spettacolo musicale, Claudio Orazi direttore artistico dei progetti Armonie dello spirito e Grande musica - Piccoli teatri, Padre Giuliano Viabile direttore della Cappella Musicale di Loreto, il Maestro Pierluigi Pizzi, direttore artistico dell'arena Sferisterio.
Al termine del convegno si potrà assistere ad una singolare e innovativa proiezione luminosa sulla facciata principale dello Sferisterio, curata dal maceratese Luca Agnani esperto in visual mapping. La proiezione luminosa verrà ripetuta sabato (16 aprile) dalle ore 20 alle ore 24.
Il secondo appuntamento della giornata è fissato sempre alle ore 17.30 nei Musei civici di palazzo Buonaccorsi con la conferenza che sarà tenuta dal professor Roberto Cresti dell'Università di Macerata, dal titolo Ottocento: donazioni che fanno il museo.
Il recente restauro di tre dipinti, offerto in ricordo di Felice Seri (Mogliano, 1920 - Macerata,2009), è lo spunto per una riflessione sugli apporti ottocenteschi alla Pinacoteca comunale, un'occasione per celebrare il 150° anniversario di fondazione dell'Istituto. (lb)