Si svolgerà domani mattina, 30 aprile, in piazza Garibaldi, con inizio alle ore 10, la cerimonia ufficiale per commemorare il 162° anniversario della Vittoria di Porta san Pancrazio ottenuta a Roma dalla Grande Legione garibaldina nella battaglia del 30 aprile 1849. Una vittoria che Garibaldi volle dedicare ai maceratesi perchè aveva ampliato i quadri della sua  Legione proprio qui in città.

      E', questa, una pagina importante nella storia del risorgimento italiano che ogni anno viene ricordata grazie all'impegno del presidente dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano di Macerata, il colonnello Carmelo Capuano che, con la collaborazione del Comune e del Comitato d'Intesa fra le associazioni d'arma, propone alla città un momento di riflessione e una solenne cerimonia. L'evento quest'anno, in cui si celebra il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, assume poi un significato ancora più  alto.

  Il programma del 30 aprile prevede alle 10.15 lo schieramento dei labari del gonfalone del Comune di Macerata in piazza Garibaldi. L'avvio vero e proprio della cerimonia, alla presenza delle autorità civili e militari, avverrà invece alle 10.30, con la consegna della bandiera italiana al presidente del Comitato provinciale di intesa fra le Associazioni  d'Arma, Giorgio Pollastrelli, da parte del sindaco di Macerata Romano Carancini e la  deposizione delle corone, a cura del Comitato Provinciale d'intesa fra le associazioni d'Arma e del Circolo "Il Giardinetto".

  Interverranno per commemorare la storica vittoria il tenente cavaliere Giorgio Pollastrelli, il colonnello Carmelo Capuano, presidente dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano Comitato di Macerata, il sindaco Romano Carancini e Riccardo Piccioni, docente di Storia del Risorgimento italiano all'Università di Macerata. (sb)