Il nuovo progetto di Marche Jazz Network è come sempre un'esclusiva assoluta e completamente originale. Nel trentennale della scomparsa di Bill Evans, il progetto Turn Out the Stars vede insieme lo straordinario quartetto jazz Martin Wind, l'Orchestra Filarmonica Marchigiana e il direttore della Colours Jazz Orchestra. Si tratta di una rilettura, che nel jazz non è mai duplicazione, del disco Bill Evans with the Symphony Orchestra, registrato nel 1965 e che occupa un posto speciale nella vasta discografia del pianista.
L'evento si svolgerà in tre serrate consecutive, con inizio alle ore 21, domani al teatro Pergolesi di Jesi, il 6 maggio al teatro Lauro Rossi e il 7 maggio al Rossini di Pesaro, con la collaborazione delle direzioni dei teatri e dei Comuni interessati.
A trent'anni dalla scomparsa, Bill Evans resta uno dei pianisti fondamentali nella storia del jazz, autentico ispiratore di pianisti di generazioni coeve e successive e ha dato vita ad un'estetica fortemente jazzistica, ma radicata in una dimensione cameristica in cui la profondità del tocco, il voicing delle frasi e il fascino limpido delle improvvisazioni si esaltano nel trio.
Questa formula, per la prima volta, è sganciata dalla logica del solista con accompagnatori, ponendo i musicisti su un piano paritario in cui l'empatia, la disciplina e l'interplay diventano connotazione primaria. Nelle composizioni è bilanciato in modo affascinante il retaggio del jazz con la passione verso la musica classica europea, in particolare autori quali Debussy e Ravel.
Se le situazioni favorite appaiono il trio, innanzitutto, e poi il duo o quartetto, Bill Evans ha talvolta richiesto l'apporto di un'orchestra sinfonica per i suoi lavori, anche riportati su dischi memorabili.
E' quindi originale questo sforzo progettuale del contrabbassista Martin Wind, tra i più apprezzati e richiesti nella scena del jazz contemporaneo che riveste di sofisticate luci orchestrali i brani più famosi di Evans, come Turn Out The Stars, Time Remembered e Blue In Green. Non mancano sequenze solistiche dei componenti del gruppo: il polistrumentista Scott Robinson, straordinario anche dal punto di vista spettacolare; il pianista Bill Cunliffe, tra i più sensibili e raffinati di oggi e il batterista Joe La Barbera, che fu addirittura l'ultimo partner di Evans. Il programma si estenderà anche a brani di altri autori e ispirati da Bill Evans.
A sostenere il progetto sarà chiamata l'Orchestra Filarmonica Marchigiana, che ha già felicemente collaborato per l'omaggio a Chet Baker con Paolo Fresu e Giulio Libano, e per il Concerto Latino con Javier Girotto e Paolo Silvestri.
Prevendita dei biglietti alla Biglietteria dei Teatri di piazza Mazzini (tel. 0733/233508), info www.anconajazz.com . (lb)