Sviluppi positivi e rinnovata volontà nel proseguire la proficua collaborazione e il rapporto di amicizia tra Macerata e Floriana, legati dal 2007 da un patto di gemellaggio. Questo il risultato della visita della degazione maceratese in terra maltese avvenuta nei giorni scorsi in occasione delle cerimonie in onore del patrono san Publio
La delegazione, composta dal sindaco Romano Carancini, dal vice sindaco Irene Manzi, dai consiglieri comunali Ulderico Orazi e Francesco Luciani e da una rappresentanza della banda Salvadei Brass di Macerata guidata dal presidente Marco Gasparrini e dal direttore Yuri Valenti ha riportato a casa, dunque, un risultato più che positivo. Ma non solo.
Infatti nei giorni di permanenza a Floriana è stato stretto un nuovo protocollo di amicizia per scambi culturali tra la Salvadei Brass di Macerata e la Vilhena di Floriana che nella trasferta maltese sono state protagoniste di diverse inziative dove a trionfare è stata naturalmente la musica come linguaggio universale.
Come noto la motivazione iniziale degli scambi tra le due città, poi culminati nel gemellaggio, è stata l'opera svolta a Malta dall'architetto maceratese Pietro Paolo Floriani. Egli, infatti, fu chiamato nel XVII secolo dall'Ordine dei Cavalieri del Santo Sepolcro a ampliare e rafforzare la cinta difensiva del porto de La Valletta, strategico baluardo nella lotta contro i turchi. All'interno della possente fortificazione venne edificato l'abitato che ancora oggi porta il suo nome: Floriana. (lb)