Lunedì prossimo (30 maggio), alle ore 17.30, la sala degli Specchi della biblioteca Mozzi Borgetti farà da cornice ad un altro momento di riflessione sull'identità degli italiani e dei 150 anni dell'Unità del nostro Paese.
L'occasione sarà offerta dalla presentazione del libro Noi italiani da centocinquantanni di Gianguido Palumbo che verrà introdotto da Bruno Mandrelli.
"Il campo di stimoli e di scorreria intellettuale definito da Noi italianii - scrive nella prefazione del libro Nando Dalla Chiesa - contiene molte delle questioni più rilevanti che la storia, giunta ai 150 anni dell'Unità d'Italia, ci consegna e suggerisce di risolvere. Non 'presto e bene', che quasi mai è possibile. Ma con saggezza, questo sì. E con la disposizione di chi sa guardare alle vicende umane con l'occhio più lungo della cronaca".
Gianguido Palumbo dal 1992 si occupa di cooperazione internazionale e immigrazione curando progetti e svolgendo missioni di lavoro nei Balcani, in Africa, in Asia, in America Latina. Dal 2002 vive e lavora a Roma affiancando all'attività di cooperatore internazionale quella di pubblicista e scrittore. È autore, tra gli altri, di: Andrej a Belgrado (Ediesse, 2002), Amparo dove va? (Ediesse, 2004), Amina di Sarajevo (Ediesse, 2005), Teresina, una storia vera (Ediesse, 2008).
L'iniziativa è promossa dall'associazione culturale Circolo della Rosa e ha il patrocinio del Comune di Macerata. (lb)