Una ventina di appuntamenti, una grande novità che coprirà l'arco temporale di una settimana con eventi che spunteranno da ogni luogo del centro storico. Un festival nel festival che potrebbe vivere di vita propria".
Con queste parole il direttore artistico di Musicultura, Piero Cesanelli, insieme al sindaco Romano Carancini e agli assessori Irene Manzi, Federica Curzi e Stefania Monteverde, ha presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, La Controra, la serie di eventi che da lunedì (13 giugno) fino al 20 dello stesso mese farà da corollario a Musicultura.
Si tratta di un'opportunità per conoscere meglio i personaggi che solcheranno il palcoscenico dello Sferisterio in occasione delle serate finali del Festival di musica popolare e d'autore attraverso concerti, incontri con gli autori, reading poetici e mostre, tutti eventi gratuiti che coinvolgeranno la città.
"Ci siamo aperti ad alcune realtà del territorio" ha detto ancora Cesanelli riferendosi all'associazione musicale Musicamdo e al Premio internazionale Massimo Urbani i cui vincitori martedì prossimo (14 giugno, ore 21.30 piazza Cesare Battisti) interpreteranno le canzoni di Musicultura. E poi, ancora, a questo proposito, ha ricordato la visita ai luoghi risorgimentali di Macerata con Lucia Tancredi - iniziativa già sperimentata con successo in occasione dei 150° anniversario dell'Unità di Italia - che verrà arricchita dal contributo musicale della Salvadei Brass Marching. Segnalato anche l'appuntamento al teatro della Filarmonica con Elio Pandolfi che proporrà il suo spettacolo E la bandiera dei tre colori.
"Avevamo preso l'impegno di potenziare questa manifestazione in campagna elettorale e ora l'Amministrazione comunale risponde con i fatti - ha esordito il sindaco Romano Carancini -. Musicultura e La Controra sono la prova di come Macerata continua a ricercare e a misurarsi con coraggio. Il fatto di aver potenziato questa sezione del Festival ci permette di approfondire la conoscenza dei protagonisti, incontrandoli e vivendoli più da vicino, e questo a Macerata piace.
Tutto ciò avviene coinvolgendo la città, il mondo associativo che viene incluso in un ragionamento complessivo in cui crediamo e su cui abbiamo investito, mentre tutti tagliano, economicamente parlando, noi abbiano aumentato. Crediamo comunque - ha concluso il primo cittadino - che si possa fare ancora meglio e che questo appuntamento possa diventare un riferimento a livello nazionale".
Di bella atmosfera, di lavoro sinergico, condivisione, legame con la realtà territoriale e corrente positiva che coinvolge tutta la città ha parlato invece l'assessore alla Cultura Irene Manzi, mentre per l'assessore alla Partecipazione, Federica Curzi, si tratta di cultura d'autore, di un'occasione per gli amministratori per non perdere di vista il bisogno di partecipazione culturale della città, soprattutto dei giovani.
A chiudere il sipario sulla conferenza stampa è stato l'assessore ai Beni culturali, Stefania Monteverde: "Macerata città, principalmente, della musica e del libro. Due fili rossi che si intrecciano e la Controra è inserita in questo progetto, fatto non solo di musica ma anche di parole" e infine l'accento è andato sul benessere culturale "La Controra è una necessità per star bene". (lb)