Bambini e pipistrelli domani, giovedì 23 giugno, saranno protagonisti assoluti di una giornata particolare.
L'area verde, infatti, ospiterà una iniziativa organizzata dal Centro di Educazione ambientale per celebrare questo piccolo mammifero nell'anno ad esso dedicato. Il 2011 è infatti "l'anno del pipistrello", proclamato tale dal Programma ambientale delle Nazioni Unite (Unep) con lo scopo di focalizzare l'attenzione sull'unico mammifero volante esistente al mondo e di tutelare la sua esistenza. Questo piccolo volatile, infatti, offre innumerevoli servizi all'uomo e alle sue attività: si ciba di zanzare, contribuisce alla dispersione dei semi e all'impollinazione. Contribuisce quindi alla tutela della biodiversità.
Queste motivazioni hanno così spinto il Cei del Parco di Fontescodella, in collaborazione con l'assessorato all'Ambiente del Comune di Macerata, ad organizzare alcuni momenti di incontro e informazione. Nel corso della giornata verranno installate delle bat box - piccole casette di legno da utilizzare per offrire nuovi rifugi a questi efficienti predatori di insetti - costruite dai bambini del centro estivo del Parco di Fontescodella.
"L'installazione delle bat box all'interno del parco è una prima sperimentazione per valutare l'efficienza dei pipistrelli come rimedio contro le zanzare - sottolinea l'assessore Valentini - . Se dovessero rivelarsi efficienti potremmo prevedere una loro applicazione nelle altre aree verdi del Comune, si tratterebbe di un rimedio economico e naturale. In caso contrario avremmo comunque contribuito a tutelare un mammifero che rischia di scomparire".
Il programma del'iniziativa prevede nell'arco della mattinata, l'assemblamento da parte dei bambini del centro estivo del Parco di Fontescodella, delle Bat box. Mentre nel pomeriggio, intorno alle 17, l'installazione.in varie zone dell'area verde. Seguirà, alle 19, Aperitivo in Jazz con i Grindhouse Quartet.
Le Bat box integrano la strategia dell'Amministrazione comunale rispetto al problema zanzare. Le disinfestazioni hanno un'efficacia effimera, in quanto riescono solo parzialmente ad eliminare le larve e le uova, con conseguente riproposizione della problematica a distanza di pochi giorni; gli interventi, inoltre, possono interessare solamente le aree immediatamente adiacenti le vie pubbliche, mentre i focolai di insetti si concentrano soprattutto nelle aree meno urbanizzate. Situazioni di particolare disagio possono essere segnalate al n. 0733/256.270, affinché sia possibile ricostruire una "mappa" delle zone maggiormente interessate dal fenomeno e, di conseguenza, si possano programmare eventuali disinfestazioni che verranno effettuate dalla Smea.
In ogni caso il comportamento dei cittadini ha un ruolo essenziale per contribuire in modo determinante a contenere la proliferazione delle zanzare.
Ad esempio: - evitare il ristagno d'acqua, anche in modeste quantità, in terrazzi, cortili, giardini e orti; - sostituire regolarmente l'acqua di vasche e fontane evitando l'accumulo di detriti; - svuotare almeno ogni 2 giorni i sottovasi, le vaschette di condensa dei condizionatori e ogni altro contenitore d'acqua; - non lasciare all'aperto recipienti, pneumatici e ogni altro oggetto che possa contenere acqua piovana; - introdurre frammenti di rame metallico (10 grammi circa per ogni litro) nei sottovasi, nei recipienti, nei serbatoi, nelle fioriere. (sb)