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Ultimo Aggiornamento: 23/07/11

Le donne, l'ira, la vendetta, la clessidra e De André agli Aperitivi culturali

 

Domani in scena Bodei e la mostra "La clessidra del tempo". Lunedì sarà la volta del rettore Lacchè e del recital di Piero Cesanelli

 
sabato 23 luglio 2011
Ap
La giornalista Leonetta Bentivoglio protagonista degli Aperitivi culturali di oggi

 Le donne di Mozart-Da Ponte sono state le protagoniste degli Aperitivi culturali di oggi grazie all'intervento della giornalista Leonetta Bentivoglio, ospite odierna dell'iniziativa organizzata dall'associazione Sferisterio cultura.

 Affollata come sempre la platea degli Antichi forni che ha visto la presenza, tra gli altri, degli assessori comunali Irene Manzi e Stefania Monteverde, del direttore artistico del Sof, Pier Luigi Pizzi, del regista Massimo Gasparon, del filosofo Remo Bodei  e della studiosa Francesca Rigotti.

  Leonetta Bentivoglio, con il suo intervento, ha inteso dare degli spunti di riflessione su di un argomento, come lei stessa lo ha definito "emozionante e suggestivo", quello delle protagoniste femminili delle opere di Mozart.

 
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Un momento del recital di Piero Cesanelli dedicato a De André

Il programma di domani (24 luglio) - Quella di domani sarà invece per gli Aperitivi culturali una giornata da trascorrere tra l'Ira, passione furente del filosofo Remo Bodei  e "il respiro del tempo fermato tra fili e sassi" grazie alla mostra personale di Rodolfo Giustiniani allestita alla Mozzi Borgetti.

  Il protagonista dell'aperitivo festivo è professore di storia della filosofia all'università di Pisa, dopo essere stato a lungo docente nella Scuola Normale Superiore della stessa città. Negli ultimi due decenni si è dedicato alla tematica delle passioni e dei desideri, dell'identità personale e collettiva e della nascita dell'individualità ed è tra i massimi esperti delle filosofie dell'idealismo classico tedesco e dell'età romantica. Si è occupato anche di pensiero utopico e di forme della temporalità nel mondo moderno. È Presidente del Comitato Scientifico del Consorzio per il festivalfilosofia.

  Per quanto riguarda invece la mostra La Clessidra del tempo verrà inaugurata domani alle ore 19 nella biblioteca comunale. Il taglio del nastro sarà accompagnato da un preludio musicale a cura di Cinzia Pennesi mentre l'esposizione sarà presentata da Angela Tecce, direttrice del complesso di Castel Sant'Elmo a Napoli.

  Della mostra Renato Pasqualetti ha scritto:"Il respiro del tempo fermato tra fili e sassi. Rodolfo Giustiniani, aristocratica mente, un giorno per incanto inventa questa clessidra che ferma il tempo. Come sa fare l'artigiano costruisce dalle idee alla mano con la pietra e il legno che trova in una soffitta dove fugge dall'imbarbarimento urbano. Ogni pietra di tempo fermo una a una è plasmata, cotta, forata, colorata per entrare in fili sottili e in raffinate costruzioni di legno. Il risultato sono profili emozionanti che filtrano la luce: suggeriscono ombre di passato, bagliori di futuro e fermano il presente. La clessidra del tempo fermo può contenere tutte le stagioni, i mattini e le sere, la felicità e il dolore, il sole e la luna. O solo la leggerezza. E suggerisce il presente come il tempo più vero".

 

Il programma di lunedì (25 luglio) - Lunedì agli Aperitivi culturali di scena il Rettore dell'Università di Macerata Luigi Lacchè con "Vendetta termenda vendetta" che si cimenterà sugli aspetti giuridici delle due opere in programma in arena - l'appuntamento è accreditato dal Consiglio dell'Ordine degli avvocati - ed affronterà il tema della vendetta privata. Con lui Massimo Gasparon, regista di Rigoletto  la cui prima è in programma questa sera allo Sferisterio.

  La serata di lunedì sarà invece tutta musicale (palazzo Conventati, ore 11.30) con Piero Cesanelli, direttore artistico di Musicultura, e la rappresentazione Da Marinella a Princesa, di cui è autore e voce narrante, in cui ripercorre la vita artistica e personale di Fabrizio De André, per lui non solo un artista, ma prima di tutto un amico e un sostenitore di Musicultura.

  Accompagnato da una band live (Tony Feliciori, sax e flauto, Kasta, chitarra e armonica, Marco Tentelli, piano e tastiere, Alessandra Rogante, voce solista, Andrea Piccioni, voce recitante)  che ripropone le storiche ballate del cantautore genovese, con delle  immagini e dei video scelti e curati da Andrea Pompei. Cesanelli racconta un pezzo di storia d'Italia intrecciandola con quella privata e artistica di De André.

 Da Marinella a Princesa è uno spettacolo che affronta il tema centrale del Sof e dunque di questi Aperitivi Culturali, Libertà e Destino, attraverso i testi e i racconti della vita stessa di quello che più che un musicista fu forse un poeta, capace di cantare la libertà senza retorica e di raccontare il destino senza addolcirlo.

 Marinella, la protagonista di una delle ballate più famose del suo primo album, "Volume I", è una donna che soccombe al proprio destino morendo dopo aver provato l'amore. La Princesa di  Anime Salve, invece, è un ragazzo che non vuole rassegnarsi al suo destino da uomo e preferisce trasferirsi in un'altra città per poter diventare finalmente una principessa. La libertà di amare e di amarsi, la libertà di affrontare il proprio destino senza aspettarsi un lieto fine.

  Piero Cesanelli racconta la vita di Fabrizio De André attraverso le vite dei personaggi che lui stesso ha creato, in un viaggio che, partendo dalla storia di un uomo, finisce con il narrare anche quella di un Paese. (lb)

 
 
 
 

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