Galleria degli Antichi forni gremita dal consueto pubblico di afecionados - in sala anche il maestro Pier Luigi Pizzi e il regista Massimo Gasparon - e da tanti avvocati questa mattina, in occasione dell'incontro con il penalista Luigi Stortoni che è intervenuto sul tema Delitto politico: maschera del potere?
Dopo la consueta presentazione da parte dell'animatrice degli Aperitivi, Cinzia Maroni dell'associazione Sferisterio Cultura, ad introdurre Stortoni, che ha parlato di Rigoletto e del delitto politico, è stato l'avvocato penalista maceratese Vando Scheggia che ha portato al docente i saluti dei colleghi e dell'intera città.
Domani con l'intervento Complotti, congiure, cospirazioni dello storico Giovanni Sabbatucci, agli Aperitivi culturali, invece, saranno di scena i 150 anni dell'Unità d'Italia.
Giovanni Sabbatucci si è laureato a Roma con Renzo De Felice nel 1968. Dopo aver insegnato a lungo all'Università di Macerata, oggi è professore ordinario di Storia Contemporanea alla facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università La Sapienza di Roma. È autore, tra l'altro, di un manuale di storia per le scuole medie superiori e ha curato insieme con Vittorio Vidotto, una Storia d'Italia in sei volumi per l'editore Laterza. Ha collaborato per molti anni a L'espresso, poi alle pagine culturali del Corriere della Sera e dal 1994 è editorialista del quotidiano di Roma Il Messaggero. (lb)