L'assessore alla Cultura Irene Manzi interviene nuovamente sulla questione della mancata programmazione dei fuochi d'artificio per la festa del patrono san Giuliano.
"Spiace constatare - afferma la Manzi - che la polemica continua e rischia di travolgere altre situazioni e altre verità. Mi riferisco, ad esempio, alle delibere tirate in ballo dalla stampa, di cui alcune addirittura approvate da giunte precedenti a quella attuale, mentre altre le definirei atti obbligatori per il Comune, in quanto socio nel caso dell'Orchestra Filarmonica Marchigiana e in virtù di obblighi contrattuali stretti in passato per quello relativo agli eredi dei cento consorti dello Sferisterio oltre a quelle inerenti a iniziative di rilievo quali i festeggiamenti per il 25 aprile, una ricorrenza importante per la città e direi fondamentale per il nostro Paese.
Vorrei inoltre precisare che per incarico del Cda dell'Associazione Sferisterio svolgo un ruolo di raccordo tra l'associazione stessa e la Mirus, riguardo alla promozione e alla comunicazione e si tratta quindi di atti che nulla hanno a che vedere con la questione dell'erogazione di contributi.
Penso che tutta la questione - conclude l'assessore alla Cultura - meriti un'analisi più serena ed elaborata rispetto a quanto detto fino ad oggi e vorrei richiamare l'attenzione sul difficilissimo momento economico che sta attraversando il nostro Paese a causa del quale si impone un approccio attento e oculato, quindi etico, alla spesa pubblica frutto della sensibilità nelle scelte da adottare". (lb)