Un gruppo di briganti fonte ispiratrice per il pittore Massimo (Macio) Giovanelli che dal prossimo 2 settembre esporrà le sue opere in una mostra allestita nella sala Mirionima, in piazza della Libertà n17.
In esposizione il ciclo pittorico Banda Grossi, storia di briganti nella pittura naive, venti dipinti che raccontano le crudeli gesta della banda di fuorilegge che agì nel nord delle Marche nei primi anni dell'unità nazionale, intorno al 1860.
Nel corso dell'inaugurazione, fissata per le ore 17, verrà proiettato anche il film documentario La banda Grossi, una storia di briganti all'alba dell'unità d'Italia del regista Gianfranco Boiani.
Il film documentario ripercorre i luoghi in cui vissero i briganti, alla ricerca di testimonianze, ricordi, tracce del loro passaggio: gli antichi borghi dell'entroterra pesarese e urbinate, le pievi come quella del Monte Paganuccio, che fu il covo della banda. Il film propone un modo diverso di raccontare la storia, nel quale emergono non solo le vicende realmente accadute ma anche le leggende che ancora oggi tengono vivo il mito dei briganti e rivelano il sogno di ribellione e di emancipazione dei contadini, vittime di un'oppressione secolare.
Massimo (Macio) Giovanelli ha iniziato a dipingere, autodidatta, nel 1974 con la tecnica della pittura ad olio sotto vetro. Con le sue opere è presente nel Museo delle Arti Naives Cesare Zavattinidi Luzzara (RE) in occasione del Premio Nazionale dei Naifs, rassegna che annualmente raccoglie le opere dei migliori artisti naifs italiani.
Nel 1998 un suo dipinto, Banda Grossi 1998, entra a far parte della raccolta permanente del museo e nell'edizione 2000, per l'opera Vendemmia gli viene conferita, con votazione popolare, la Medaglia del Presidente della Repubblica. Nell'edizione 1993 del Premio Internazionale Varenna Giannino Grossi riceve dalla giuria il superpremio Lucia D'oro.
Nel 2007 termina la realizzazione su tavola del ciclo pittorico Banda Grossi, storia di briganti nella pittura naive protagonista della mostra maceratese. Nel maggio del 2007, per la prima volta, i dipinti vengono esposti a Palazzo Gradari di Pesaro. Seguono mostre ad Acqualagna, Fossombrone, Portogruaro e Frontone.
All'inaugurazione della mostra, fissata per le ore 17, interverranno il sindaco Romano Carancini, l'assessore provinciale alla Cultura Massimiliano Sport Bianchini, il presidente dell'Ente Olivieri di Pesaro, Riccardo Paolo Uguccioni, il regista Gianfranco Boiani e, naturalmente, l'artista stesso Massimo Giovannelli.
La mostra, che chiuderà i battenti il 15 settembre, sarà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 12.30 e dalle 17 alle 19.30. (lb)