La mobilità verde di scena domani (20 settembre), alle ore 18.30, all'ecobar L'Alligatore nel parco di Fontescodella, al terzo appuntamento di Life Café - Green Cafè l'iniziativa organizzata e promossa dall'Amministrazione comunale quale strumento di condivisione delle politiche per la città e inserito nel più ampio progetto che va sotto il nome di Macerata partecipa.
Ad introdurre il tema al centro del confronto sarà il direttore dell'Azienda Pluriservizi Macerata, Stefano Cudini.
Nel corso del secondo incontro di Geen Café, invece, svoltosi nei giorni scorsi e dedicato ai comportamenti sostenibili, è stato presentato il report dell'indagine sociologica attuata dall'associazione Gruca sulla sensibilità degli abitanti del centro storico del Comune di Macerata (www.gruca.it).
La ricerca, patrocinata dal Comune di Macerata, mira a individuare i comportamenti reali e il grado di compromesso personale che assumono gli abitanti del centro storico in rapporto alla questione ambientale. Il questionario è stato sottoposto all'attenzione di 250 persone e dai dati raccolti emerge un deficit comportamentale da parte degli abitanti del centro storico, non riducibile alla popolazione residente dato che all'interno delle mura vivono molti studenti universitari fuori sede e una quota di popolazione straniera non registrata.
Sono stati costruiti quattro profili legati al concetto di sostenibilità: Poco sostenibile" (52%), "Quasi sostenibile" (38%) "Per niente sostenibile" e "Sostenibile" che risultano essere i più bassi, rispettivamente con il 7% e il 3%. I dati analizzati mostrano una distanza netta tra la l'atteggiamento rispetto l'ambiente e la condotta reale, ossia, tra la teoria e la pratica. A questo proposito, è interessante osservare come l'indice alto dell'autovalutazione possa aprire al dibattito su come e quali siano le strade per innalzare la qualità dei comportamenti e avvicinarli così ad un atteggiamento decisamente più sostenibile.
In ogni caso, l'identikit dell'abitante "green" del centro storico di Macerata è definito da una donna, con un'età compresa tra i 50 e i 70 anni e in possesso di una laurea. Senza dubbio, una grande attenzione è emersa verso quei comportamenti riguardanti la tematica dei rifiuti, il risparmio delle risorse energetiche e la cura degli spazi verdi, mentre risultati non altrettanto positivi sono affiorati rispetto alla mobilità e alla partecipazione attiva alla vita comunitaria.
Proprio con l'intento di raccogliere indicazioni, opinioni e buone pratiche per trasformale in iniziativa sul territorio si è poi svolto il green café, tavolo aperto di partecipazione attorno alle tematiche dell'indagine. Presenti giovani cittadini, insieme all'assessore alla Partecipazione Federica Curzi, a rappresentanti dell'ufficio ambiente e della Smea con l'amministratore delegato, Stefano Monachesi.
Dalle loro testimonianze, è risultato che il profilo di cittadino "sostenibile" è l'anziano, motivato dal rispetto profondo per la zone in cui vive, "dentro le mura". Differenza di comportamento - a causa di un diverso stile di vita, orari e concezione dell'abitare - è riscontrato da parte degli universitari, i fuori sede, sia studenti che docenti. Diversa ancora la situazione degli stranieri. I giovani che hanno effettuato l'indagine hanno notato che la difficoltà consiste in un approccio culturale: estremamente sensibili e fruitori degli spazi verdi, gli stranieri fanno fatica a comprendere i meccanismi della raccolta differenziata e a comparteciparne le finalità. Motivo per cui è emersa la proposta di un'iniziativa sul territorio volta a sensibilizzarli, renderli partecipi e metterli a conoscenza. Virtuosi, invece, ed estremamente disponibili si sono mostrati i commercianti del centro che lamentano esclusivamente la mancanza di spazio per raccogliere i rifiuti differenziati.
Tra le proposte emerse nel corso dell'incontro l'assegnazione di alcuni vigili urbani al servizio ambiente per prevenire e punire atti vandalici, l'organizzazione di incontri e promozione di campagne dimostrative per collegare il consumo consapevole alla crescita economica, domeniche ecologiche da realizzare nei parchi cittadini dove famiglie, bambini, volontari si possano dedicare alla pulizia e alla cura del verde e nel contempo ne possano usufruire venendo alla loro conoscenza. (lb)