Nove spettacoli, di cui uno fuori abbonamento, per la stagione di prosa del teatro Lauro Rossi promossa dal Comune di Macerata e dall'Amat e realizzata con il contributo di Regione Marche e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, presentata questa mattina in Municipio alla presenza dell'assessore alla Cultura, Irene Manzi, del direttore dell'Amat, Gilberto Santini e di Patrizio Romano direttore della Banca dell'Adriatico di Macerata.
"Nonostante il momento di oggettiva difficoltà economica - ha detto l'assessore Manzi - l'Amat ci offre una pluralità di proposte molto variegata. Si tratta di una stagione con un interscambio tra grandi nomi del teatro italiano in cui però è stato inserito anche un maceratese. Mi riferisco al giovane Antonio Mingarelli che firma la regia di un'opera di Prandello e di questo siamo felici ed orgogliosi".
L'assessore Manzi ha poi ringraziato gli sponsor della stagione di prosa, Apm e la Banca dell'Adriatico e, a proposito di quest'ultima, ha tenuto a precisare "che si tratta di un investimento significativo su un progetto specifico".
Ad illustrare il cartellone è stato Gilberto Santini il quale, dopo aver avuto parole lusinghiere sulla grafica creata da Antonello Di Geronimo per pubblicizzare il cartellone, ha detto che "essere ancora qui a presentare una stagione come questa non è una cosa scontata. Si tratta di un progetto di grande rigore e fare bene, con un contributo minore, per noi è stata una sfida".
L'inaugurazione della stagione il 13 e 14 ottobre è con Paolo Rossi, giullare dei giorni nostri, che reinventa Mistero Buffo di Dario Fo. Il 10 e 11 novembre la scena del Lauro Rossi è per Sogno d'una notte d'estate di Shakespeare, prodotto dal Teatro Stabile delle Marche, che vede protagonisti 18 giovanissimi attori guidati da Carlo Cecchi, in veste di regista ed attore. Il 2 dicembre la stagione prosegue con Li Romani in Russia un mongolo - presentato fuori abbonamento - di Simone Cristicchi tratto dall'omonimo poema in versi di Elia Marcelli e diretto da Alessandro Benvenuti.
La compagnia Vocitinte, uno dei gruppi della piattaforma della nuova scena marchigiana "Matilde" promossa dalla Regione Marche e dall'AMAT, presenta il 6 e 7 dicembre L'uomo, la bestia e la virtù di Luigi Pirandello spettacolo diretto dal giovane regista maceratese Antonio Mingarelli. Il 14 e 15 gennaio la stagione prosegue con Il catalogo opera del grande sceneggiatore e drammaturgo Jean Claude Carriere che vede in scena I sabella Ferrari e Ennio Fantastichini .
E poi Saverio Marconi che torna in scena come attore e sceglie Schmitt e le sue Variazioni enigmatiche , a Macerata il 9 e 10 febbraio al termine di una residenza di riallestimento con la regia di Gabriela Eleonori. Il 6 e 7 marzo Colazione da Tiffany interpretato da due giovani attori quali sono Francesca Inaudi e Lorenzo Lavia diretti da Piero Maccarinelli su testo adattato da Samuel Adamson.
Il 30 e 31 marzo Servo di scena, uno dei più celebri testi teatrali di Ronald Harwood, interpretato e diretto da Franco Branciaroli.
La chiusura della stagione il 18 e 19 aprile è affidata alla danza di FlamenQueVive, formazione italo - spagnola diretta da Gianna Raccagni che si compone di eccellenti musicisti e danzatori. Al pubblico del Lauro Rossi presenta Don Juan.
Invariato il costo degli abbonamenti: la vendita di quelli nuovi inizierà il 29 settembre per finire al 6 ottobre alla Biglietteria dei Teatri tel. 0733 230735 - 233508. (lb)