Sabato 15 ottobre, ore 18

Libreria Feltrinelli Macerata

Interverrà

Pedagogista clinico- Presidente Associazione NOA

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"Interazione uomo,animale,ambiente". 

Recensione

«Non andava molto lontano, perché aveva un guinzaglio invisibile. Nessuno, salvo Chicco e il suo uomo, poteva vederlo. Era un guinzaglio fatto di odori, di voci, di occhiate, di fischi, ma era soprattutto un guinzaglio fatto di amore e l'amore è il più resistente dei materiali.»

C'era una volta un uomo burbero che viveva in una città di mare, lavorava, tornava a casa, andava in barca d'estate. Si occupava dei fatti suoi e non era né felice né infelice. E non conosceva i cani, che vedeva per le strade come un albero o un lampione.

Un giorno s'imbatte in un cucciolo di segugio nero dalle orecchie pendule e dal carattere vivace. Comincia così una storia di incontro e scontro tra mondi e modi di essere diversi. I due finiranno per addomesticarsi l'un l'altro fino a diventare inseparabili, uniti per sempre da un invisibile guinzaglio d'amore. A raccontare la storia di questa amicizia è lui, il cucciolo maldestro e ingenuo, che giorno dopo giorno impara a muoversi nel mondo stravagante dei bipedi e a leggere nel cuore dell'uomo. Per cinofili, grandi e piccini, e per chi non ha mai avuto un cane.

L'autore

Alberto Angelucci, nato ad Ancona, giornalista ed esperto di comunicazione, è stato capo ufficio stampa della IBM Italia e direttore relazioni esterne della Selenia (gruppo IRI). Ha pubblicato Frasi celebri dalla Bibbia a Mike Bongiorno (1993) e Personaggi allo Specchio (2002). Oggi vive e lavora a Pesaro, dove ha fondato e dirige il periodico «Lo Specchio della Città».