Presentato questa mattina in Comune il progetto Monumenti in Tag che nasce dalla collaborazione fra il Comune di Macerata e Pagine Si, per l'utilizzo delle nuove tecnologie volte ad agevolare il contatto dei cittadini e dei turisti con le opere d'arte del territorio.
Macerata è la prima città delle Marche ad utilizzare questo interessante e nuovo metodo di informazione turistica che prende il via con la valorizzazione dei sei principali beni culturali della città: palazzo del Comune, Torre civica, Teatro Lauro Rossi, Palazzo Buonaccorsi, Sferisterio e Biblioteca Mozzi Borgetti.
Davanti a ciascun monumento sono state posizionate delle targhe che, oltre a delle brevi informazioni storiche, riportano i due codici Tag Microsoft e il Qr Code utilizzabili per accedere al sito mobile. Basta inquadrare con la videocamera del telefono i codici riportati sulla targa e ci si collega subito con il sito dove si possono consultare informazioni dettagliate. Per ognuno dei sei monumenti sono stati realizzate foto e testi che illustrano nel dettaglio le caratteristiche e forniscono informazioni anche in lingua inglese, per facilitare il turista straniero.
La nuova tecnologia utilizzata nel progetto, infatti, consiste nell' abbinamento di internet, nella versione “mobile” dedicata agli smartphone, e appunto il Tag Microsoft o il Qr Code che sono codici evoluti in grado di dare comandi agli smartphone ed indirizzarli agevolmente verso il sito di interesse.
Per rendere nota l’iniziativa è stato anche realizzato un pieghevole che sarà in distribuzione nei prossimi giorni nei luoghi di accoglienza turistica.
“Macerata - interviene l’assessore alla Cultura, Irene Manzi - dopo una positiva stagione in termini di presenze turistiche, conferma e rafforza la propria vocazione all'accoglienza grazie a questo progetto, realizzato con il supporto e la collaborazione di Pagine Si. Un modo nuovo e avanzato per mettere le città a servizio dei turisti e per offrire anche opportunità di conoscenza più approfondita anche agli stessi maceratesi ”.
“La scelta di questa nuova forma di informazione che abbiamo proposto al Comune” afferma Stefano Sernani, coordinatore provinciale Pagine Sì “deriva dal fatto che internet in mobilità è il futuro di Internet stessa ed è sempre più diffuso. L’uso dei codici poi permette anche una informazione “svincolata”. La targa infatti rimane fissa con le informazioni generali ma le notizie che si possono reperire collegandosi sul sito mobile sono dinamiche e sempre aggiornate anche con eventi o novità che potrebbero intervenire. L'Italia è sempre stata uno dei primi paesi al mondo per quantità di apparati utilizzati. Le ultime stime parlano di oltre 20 milioni di smartphone in grado di navigare, con un incremento rispetto allo scorso anno di quasi il 100% ed il trend è in continua crescita”.
“Aver reso digitali le targhe dei principali monumenti” ha sostenuto l’assessore alla comunicazione e ai Beni culturali Stefania Monteverde “equivale ad aver messo un tassello che va ad accrescere la comunicazione ai cittadini, la partecipazione e la condivisione, cosa che l’Amministrazione ha particolarmente a cuore. Ben vengano quindi le nuove forme e i nuovi livelli di comunicazione che coinvolgono, come in questo caso, anche le nuove generazioni che fanno uso quotidiano delle moderne tecnologie”. (sb)