Sarà il giorno di santo Stefano (26 dicembre) la data inaugurale della rassegna teatrale Ci credo e ci rido, giunta quest’anno alla quinta edizione organizzata, come di consueto, dall’associazione Anffas con il patrocinio del Comune di Macerata.
L’appuntamento è per le ore 17.30 al teatro Lautro Rossi con lo spettacolo Disokkupati portato in scena dalla compagnia Teatro Totò di Pollenza.
Si tratta di una storia ambientata negli anni ‘60-‘70, periodo in cui molti ragazzi seguivano le orme dei “figli dei fiori”, e vissuta in una famiglia operaia. L’ansia per il posto di lavoro angoscia questa famiglia, ricca però di risorse e di uscite tragicomiche che concorrono a rendere allegra la serata e creare ilarità. Sarà possibile intravedere in ciascun personaggio lo specchio di una realtà i cui ideali hanno segnato la nostra società per oltre 15 anni e che oggi ci portano invece allegria e buonumore.
La rassegna proseguirà l’8 gennaio con la commedia Barba e capiji, ce penza li fiji, della compagnia Lucaroni di Mogliano.
L'iniziativa, che negli anni precedenti ha riscosso successo, è nata con l'obiettivo di sensibilizzare i cittadini sulle problematiche della disabilità mentre il ricavato sarà devoluto all’associazione Anffas per il progetto di costruzione del Centro Servizi.
I biglietti per assistere agli spettacoli sono in vendita presso la Biglietteria dei teatri in piazza Mazzini, 10 Macerata (tel. 0733 230735): I ordine e platea 12 euro - II ordine 10 euro - loggione e ridotti 6 euro. (lb)