Comune di Macerata


Al Teatro di Villa Potenza in scena Il Candelaio di Giordano Bruno

 

"Mettere in scena il Candelaio - afferma il direttore artistico della rassegna Palpitare di nessi, Andrea Fazzini - è riportare alla luce un testo teatrale da sempre tenuto in disparte dagli storici e raramente rappresentato sulla scena"

 
lunedì 23 gennaio 2012
Angela Antonini
Angela Antonini

 

  Mercoledì  (25 gennaio), alle ore 21.30 al Teatro di Villa Potenza, Angela Antonini,  presenta Il candelaio, un one woman show incentrato sul testo omonimo di Giordano Bruno, riletto in chiave contemporanea.

  "Mettere in scena il Candelaio - afferma il direttore artistico della rassegna Palpitare di nessi, Andrea Fazzini, -  è riportare alla luce un testo teatrale da sempre tenuto in disparte dagli storici e raramente rappresentato sulla scena".

  Il Candelaio è l'unica commedia di Giordano Bruno ed è la prima scritta in volgare; inizia con una dedica ad una donna sconosciuta di nome Morgana B e già questo dona un certo mistero all'apertura dell'opera, che in verità stenta ad iniziare perché gli attori, come sempre, non si sentono pronti ad entrare in scena. Attraverso Prologo, Antiprologo e Proprologo, Bruno sovverte i canoni della commedia tradizionale rinascimentale con un linguaggio ironico e dissacratore. Un primo fondamentale passo verso la riforma della commedia che costituirà la base di quella realizzata successivamente dal Goldoni.

  Il Candelaio è un preludio alle opere di Molière, di Shakespeare e persino alla sperimentazione linguistica di Joyce e Gadda.  La regia e l'originale adattamento del testo prevedono la presenza di una sola attrice in scena che interpreta i molti personaggi, concentrandosi sui differenti registri dialettali dell'opera (fiorentino, napoletano, siciliano, veneziano) e sulla straordinarietà di un lessico che, come materia infinita, si moltiplica verso l'infinito.

 L'attrice utilizza la sottolineatura delle accentuazioni e le inflessioni dialettali discoprendo al pubblico le infinite variazioni musicali del testo. Il ritmo incalzante, la successione delle parole, le sinonimiche si pongono come la partitura di una composizione sinfonica, che interagisce con la drammaturgia del suono di Paola Traverso.

  Lo spettacolo si inserisce all'interno di Palpitare di nessi, la stagione 2011/2012 organizzata dal Teatro Rebis e da Adam, in collaborazione con Camera di Commercio, Comune e Provincia di Macerata..

  Il costo del biglietto è di 8 euro (ridotto 6 euro per minori di 25 anni) e come sempre per la stagione indipendente al teatro di Villa Potenza, l'incasso sarà destinato direttamente agli artisti che presentano il loro lavoro.

Info e prenotazioni:0733493315 - 3404666795 - www.teatrorebis.org

 
 
 
 
 
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