Ricevuto questa mattina dal sindaco Romano Carancini il maratoneta treiese Ulderico Lambertucci che, prima di partire per la sua nuova avventura podistica che lo porterà negli Stati Uniti d’America, ha voluto salutare il primo cittadino di Macerata.

Accompagnato in Municipio dai suoi più stretti collaboratori tra cui Franco Capponi, e Nazareno Rocchetti e i tre amici che lo seguiranno nell’impresa americana Ferdinando Stacchiotti, Mario Lattanzi e Michele Marinangeli, Lambertucci si è intrattenuto in una cordiale conversazione con il sindaco al quale ha confidato l’intenzione di voler trasferire a Macerata la sua residenza.

Schietto, semplice e modesto come suo costume, il gradito ospite ha donato a Carancini il volume che ricorda la sua più grande impresa, quella che nel 2006 lo portò da Macerata a Pechino sulle orme di padre Matteo Ricci. L’avventura partì il 4 febbraio proprio da piazza della Libertà dove fu salutato dalle autorità e da tanti amici.

“Un in bocca al lupo con tutto il cuore” ha detto il sindaco “sei un simbolo di pace, un “patrimonio” per la nostra città ed è anche per questo che mi fa molto piacere sapere che diventerai maceratese a tutti gli effetti”.

Prima di salutarlo Romano Carancini ha regalato a Ulderico Lambertucci una medaglia che raffigura il volto di Padre Matteo Ricci e il volume dedicato al grande orientalista maceratese Giuseppe Tucci sul quale ha scritto una frase augurale.

Durante la nuova avventura “America coast to coast”,Lambertucci percorrerà gli Stati Uniti da San Francisco a New York concludendo la corsa a Ground Zero luogo dove sorgevano le Torri gemelle e divenuto ora una sorta di “sacrario” delle vittime degli attentati terroristici dell’11 settembre 2001.

Il viaggio del maratoneta può essere seguito sul sito www.incorsaperlapace.it. (sb)