Ex sindacalista Cgil ed ex ministro del lavoro del governo Prodi l’onorevole Cesare Damiano si presenta nelle sale della Galleria degli Antichi Forni nell’insolita veste di artista. Una passione , quella dell’arte che lo accompagna da sempre, ed un soggetto in particolare è il protagonista onnipresente nei dipinti di Damiano, il gatto.
Le opere sono il frutto di un lavoro e di un amore verso gli amici felini che sono diventati un segno di indiscusso e originale riconoscimento artistico dell’onorevole. La mostra, organizzata dall’Amministrazione comunale e dalla Provincia di Macerata si inaugurerà sabato 3 marzo a partire dalle ore 18 alla presenza dell’artista.
Un’occasione unica per poter ammirare insieme all’autore stesso il suo operare. Già reduce da altre personali ospitate in gallerie private e pubbliche, le opere che Damiano espone sono tutte incentrate su storie dove i gatti sono gli indiscussi protagonisti.
Storie di gatti e di lune è il titolo della mostra, l’astro e il felino raccontati e magistralmente dipinti da Damiano. Disegnati con la punta di una china, acquerellati e ben disposti nello spazio i gatti si presentano come attori di storie fiabesche. Definiti con un segno continuo dalla mano abile dell’artista, prendono sembianze umanizzanti, caricature spesso buffe e ironiche, sono parafrasi di storie di vita comune.
Opere eleganti, raffinate, impreziosite in delicate cornici, sobrie, come è sobrio il fare dell’artista e dell’ uomo politico Damiano. Di piccolo formato e disegnati su carta, le storie che si potranno ammirare agli Antichi forni sono pubblicate in cataloghi nati per presentare l’arte di Damiano, del suo amore verso i felini raccontato artisticamente.
L’esposizione vedrà inoltre la presenza di ceramiche, di piatti dipinti da Damiano, cotti nella prestigiosa scuola della ceramica faentina. Un’originale e bella occasione per scoprire il personaggio Damiano, lontano dalle sale istituzionali . Un modo per conoscere un animo nobile ed elegante , un modo di fare pittura e di fare politica fuori dal chiasso e dal cattivo gusto che oggigiorno siamo abituati a vedere.
La mostra resterà aperta fino all’11 marzo, tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.