Ci sono i suoni, gli odori, i colori, ci sono le passioni, le gioie e i dolori, c’è la quotidianità del mondo intero nel romanzo Frammenti di una vita sola di Giorgio Righetti che verrà presentato domani (9 marzo), alle ore 17.30, alla biblioteca comunale Mozzi Borgetti di Macerata dalla professoressa Allì Caracciolo e Reihnard Saur dell’Università di Macerata.
Frammenti di una vita sola (Round Robin Editrice) è un romanzo “a fotogrammi", 365 spaccati di vita, istantanee di momenti di altrettanti personaggi che popolano il nostro mondo. I riferimenti spazio temporali si perdono, il mondo rimpicciolisce sino quasi a scomparire per lasciare spazio solo alle emozioni, alle sensazioni, al debole anelito di vita che spira e che accumuna tutte le vite, le fonde indissolubilmente in un'unica "grande vita".
Il fatto, le circostanze, il contesto narrati in ciascuno dei frammenti, non sono altro che espedienti, quinte teatrali in cui protagonisti sono i sentimenti, quelli che ciascuno di noi ha provato, prova o proverà. La vita non è unica, ma semplicemente "una", sembrerebbe suggerirci questo romanzo. Sembra quasi che gli uomini, le donne, i vecchi, i tanti bambini che popolano il romanzo, al termine della loro interpretazione, strizzino I'occhio al lettore alla ricerca della sua approvazione per essere stati così capaci di interpretare un piccolo frammento della vita.
Giorgio Righetti, nato a Civitanova Marche nel 1963, è il direttore generale dell’Acri (Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio).Una laurea in economia e un master presso l’Istituto Adriano Olivetti di Ancona, Righetti è un manager di lunga esperienza nel campo finanziario e commerciale, ma anche nella gestione di organizzazioni no profit. Tra le varie esperienze, prima della Fondazione per il Sud, ha infatti lavorato in qualità di Chief Financial Officier per le attività negli Stati Uniti del Gruppo Prada, per poi passare a gestire i progetti di sviluppo dell’Associazione Rondine Cittadella della Pace di Arezzo. (lb)