Il sindaco Romano Carancini interviene in merito alla sentenza emessa dal Tar delle Marche con cui è stato respinto il ricorso presentato dal Comune di Macerata sui piani tariffari: "Rispetto per la sentenza del TAR ma - nel merito - l'approfondimento delle motivazioni in queste prime ore lascia davvero sconcertati. La decisione non affronta in nessun modo come sia stato costruito l'impianto della tariffa ed ignora completamente l'assenza di ogni motivazione o istruttoria sulla determinazione dell'importo ed anzi a fronte di tali lacune - che ordinariamente portano all'annullamento del provvedimento per difetto di motivazione - sceglie di addossare al Comune di Macerata l'onere della prova che la determinazione è erronea: il passaggio della sentenza ha dell'incredibile.
Si rammenta che è il Cosmari stesso a riconoscere testualmente che l'importo della tariffa è l'esito di una scelta politica su cui - si cita testualmente - "possiamo naturalmente discutere: 37% e 7%, 30% e 14 % o anche altre formule naturalmente"-"
Il Comune di Macerata rimane fermo nel ritenere che con il denaro dei cittadini non si possano tirare numeri a caso e che le tariffe vadano costruite con rigore sulla base delle voci di costo del sevizio che le compongono. Tale tema, pur sollevato nei ricorsi, neppure viene affrontato dalla sentenza, che anzi lascia completamente irrisolta la questione.
"Abbiamo il dovere di tutelare i cittadini maceratesi che hanno il diritto di essere trattati dal Cosmari come tutti i cittadini della provincia piuttosto che essere obbligati a pagare lo smaltimento dei rifiuti circa il 30% in più degli altri: per questo il Comune si riserva di sottoporre quanto prima la questione al Consiglio di Stato per avere determinazioni certe a tutela della propria comunità.
Nello stesso tempo, come Comune, abbiamo la responsabilità di aumentare la percentuale di differenziata nella nostra città, e questo è un nostro impegno ed obiettivo al fine di diminuire il costo della Tarsu.
A questo proposito il dato più recente ci conferma il forte recupero della differenziata a Macerata che a marzo 2012 ha toccato la percentuale del 50% per effetto della estensione del nuovo servizio nella frazione di Villa Potenza e nell'imminenza della partenza del progetto porta a porta nel centro storico".