E' l'altra parte dell'Italia, quella laboriosa, dignitosa, rispettosa delle regole, capace di esprimersi e di costruire quella raccontata da Goffredo Palmerini nel volume "L'altra Italia", edito da One Group Edizioni e presentato ieri a Macerata, nella sala degli Specchi della biblioteca Mozzi Borgetti. Il volume raccoglie gli articoli e i racconti di viaggio che l'autore - scrittore e collaboratore di prestigiose istituzioni culturali - ha pubblicato in Italia e all'estero sulla straordinaria realtà costituita dagli emigrati italiani d'ogni regione nei cinque continenti.
"Un anno e mezzo di viaggi a più livelli, di incontro, di ricostruzione di percorsi esistenziali - ha detto la prof. Flavia Stara dell'Università di Macerata presentando il volume - attraverso cui Palmerini ci restituisce un quadro reale di fatti e di persone che hanno portato il loro progetto, i loro sogni, le loro potenzialità dall'altra parte del mondo, rendendo onore e prestigio al nostro Paese. Un libro che ci spinge anche ad una riflessione critica sui fenomeni migratori di ieri e di oggi".
"Un momento di riflessione e di racconto - ha sottolineato la vice sindaco Irene Manzi nel suo saluto - che vede Macerata vicina alla città dell'Aquila a tre anni dal tragico terremoto e che ci riporta alla memoria il grande slancio di solidarietà che tutta l'Italia ha manifestato alla città ed a tutta la regione abruzzese"
"L'Aquila non manca sono a noi aquilani - ha detto l'editrice Francesca Pompa - ma a tutta l'Italia , crediamo nella possibilità di rinascita e sviluppo del territorio e anche attraverso l'editoria abbiamo trovato la spinta a rinascere e a farci conoscere nel mondo".
La sfida della rinascita - secondo l'autore - non è solo degli aquilani ma dell'Italia intera, perché attraverso la ricostruzione l'Italia potrà dare un segno d'amore e di cura del suo patrimonio culturale che è la vera ricchezza del nostro Paese, su cui purtroppo non sa investire adeguatamente.(ap)