Macerata tra terra e mare è il titolo che il noto mensile di enogastronomia Sale&Pepe, edito da Mondadori, dà ad un articolo di cinque pagine - presenti anche foto, ricette e, nel Taccuino di viaggio, di segnalazioni di noti esercizi commerciali e aziende del settore - dedicate alla nostra città e alle terre leopardiane.
L’articolo curato da Cristiana Cassè - i testi sono di Enrico Saravalle, foto e realizzazione di piatti di Ilva Beretta - parla di una “terra incantata, da godere con tutti i sensi” e di una città che “è un concentrato di chiese austere, fastosi palazzi, scalinate, piazze e mura, vicoli e viali”.
Macerata quindi ancora una volta al centro dell’attenzione di una rivista specializzata sul buon vivere come esempio di una città ricca di storia, bellezze architettoniche e paesaggistiche oltre ad una vivace imprenditoria del settore enogastronomico.
“Ancora un riscontro positivo che la nostra città riscuote sui periodici nazionali - commenta l’assessore al Turismo, Irene Manzi - come confermato anche dalla recente visita dei giornalisti ospiti di Tipicità palazzo Bonaccorsi. Dobbiamo guardare con più ottimismo alla nostra città e lavorare insieme per migliorare i servizi e l'accoglienza verso quanti scelgono di venirci a trovare”.
In primo piano nell’articolo di Sale&Pepe il centro storico con piazza della Libertà, poi il teatro Lauro Rossi “una bomboniera dall’acustica perfetta impreziosita di velluti e stucchi, dorature e palchi”, palazzo Bunaccorsi con il suo gioiello più prezioso, la sala dell’Eneide, e il museo della carrozza con l’immancabile “viaggio d’antan” con il simulatore. Dopo palazzo Ricci l’articolo di Sale&Pepe termina il viaggio a Macerata con lo Sferisterio “senza dubbio il monumento più conosciuto diventato quasi il logo di Macerata e definito dalla guida turistica Lonely Planet uno dei più bei teatri all’aperto del mondo”. (lb)